Paolo Caternicchia (FI) critica la scarsa attenzione riservata dalla Regione al teatro agrigentino

Caternicchia Paolo“I contributi della Regione Siciliana al teatro agrigentino sono come le monete che un automobilista stizzito, fermo ai semafori, dà ai lavavetri. La cultura non ha bisogno di elemosina”. Lo ha detto il consigliere di Forza Italia al Comune di Ribera Paolo Caternicchia, che critica la scarsa attenzione riservata dalla Regione al teatro in provincia di Agrigento.

Caternicchia, in rappresentanza del mondo dello spettacolo, condanna inoltre le presunte dietrologie secondo le quali sono stati premiati i territori più vicini al Governo: “l’hinterland agrigentino – ha detto il consigliere riberese – non ha bisogno di intercessioni. Il valore della nostra provincia è forte di nomi come Pirandello, Sciascia e Camilleri, senza i quali la cultura siciliana non esporterebbe letteratura in tutto il mondo”.

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