“Incompatibile con l’assetto territoriale” di Sciacca. Con questa motivazione la Giunta comunale si è oggi espressa con apposita delibera sulla proposta della società Elleo srl di realizzazione di un Parco Eolico denominato “San Calogero” in contrada Quarti e San Domenica. Ne danno notizia il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore all’Urbanistica Ignazio Bivona.
La delibera fa seguito alla mozione di indirizzo del Consiglio comunale dell’8 ottobre scorso e alla relazione tecnica del dirigente del Settore Urbanistica Giuseppe Bivona.
L’impianto, è scritto nella delibera di Giunta, “è ubicato in prossimità di aree agricole di pregio. Risulta sottoposto a vincoli diretti di natura idrogeologica e a vincoli indiretti, ricadendo all’interno della fascia di rispetto di 2,00 chilometri dalle aree archeologiche denominate ‘Loco Grande’ e ‘Salinella’; raggiunge anche un’area interessata dal Piano per l’Assetto Idrogeologico (PAI); è visibile ed incombente sugli insediamenti turistico-alberghieri di Torre Makauda, Residence Costa Macauda, sul complesso turistico Resort Rocco Forte; risulta, infine, posto nelle vicine contrade San Giorgio, Timpi Russi e Lumia sulle quali insistono intensi interventi di antropizzazione.”
L’impianto, prosegue la delibera della Giunta comunale, “si pone in contrasto con quanto sancito dal decreto dell’assessorato regionale della Cooperazione, del Commercio, dell’Artigianato e della Pesca del 21 dicembre 2008, stante che il Comune di Sciacca è stato individuato fra i Comuni ‘a economia prevalentemente turistica e città d’arte’, comprese le frazioni balneari di San Giorgio, Timpi Russi e Lumia. La proposta progettuale, in considerazione dell’altezza complessiva degli aerogeneratori (metri 120) risulta di evidente impatto visivo da tutte le zone del territorio comunale e dal mare. Evidenzia notevoli quanto nocivi effetti indotti sul territorio in materia di rumorosità, di inquinamento elettromagnetico”.
La Giunta comunale ha dato mandato al settore Urbanistica di presentare tutte le osservazioni all’assessorato regionale all’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, “formalizzando in conferenza di servizi per l’autorizzazione unica, le dovute opposizioni al Parco eolico proposto nonché manifestando, in tale sede, la contrarietà e il motivato dissenso dell’Amministrazione comunale di Sciacca e della popolazione alla realizzazione del parco eolico, come proposto”.