Nota di venerdì 1 aprile 2016: la falla nella tubatura di Piana Grande è stata riparata dai tecnici incaricati; scongiurato dunque il pericolo di ulteriore sversamento di reflui sulla spiaggia e in mare.
Le foto che qui pubblichiamo offendono il comune senso del decoro e gettano pesanti ombre sull’attuale gestione delle emergenze di carattere igienico sanitario, per via dell’inquinamento ambientale diffuso in più parti del territorio di Ribera. La conduttura fognaria che va da Seccagrande in contrada Torre si rompe spesso e in più punti. L’ultima rottura della tubatura è stata documentata da una cittadina riberese, proprio in prossimità della spiaggia di Piana Grande.
Quella che all’apparenza sembra una sorgente di acqua è in realtà una copiosa perdita di acqua maleodorante, presumibilmente di fogna.
E’ questo il mare in cui faremo il bagno? Certamente no, se sarà appurato dalla autorità competenti che di acque di fogna si tratta, allora verrà messo il divieto di balneazione in quel tratto di costa per qualche tempo. Stupita dalla sua macabra scoperta, così scrive di getto su facebook una nostra lettrice:
“Piana Grande…ho trovato una sorgente ..di fognatura…dal buco che vedete esce acqua …sembra davvero un ruscello …solo che la puzza è terribile..tutto va verso il mare….che si deve fare? ???”
“Quella condotta – precisa un acuto osservatore in un suo commento – dovrebbe portare le acque nere da Seccagrande al depuratore di contrada torre. Nella bolletta – puntualizza – noi paghiamo un canone di depurazione che non viene fatta perché la condotta le disperde prima.“
Certamente l’onere di gestione e riparazione della condotta fognaria compete al gestore privato, che non è più il Comune, se sarà appurato che quella perdita riguarda la tubatura di sua pertinenza. Alla mancata depurazione, andrebbero aggiunti anche i danni ambientali e il rischio per la salute pubblica. Il comune di Ribera potrebbe esigere, oltre il rispetto degli impegni contrattuali, anche il risarcimento per i danni all’immagine di città balneare e turistica. Comunque, certi cittadini non meriterebbero di essere considerati tali se insozzano e sporcano anche loro l’ambiente in cui vivono, mettendo a repentaglio la salute pubblica col fatto di disperdere dappertutto rifiuti ingobranti, speciali e pericolosi come l’eternit. Questo atteggiamento di inciviltà può essere soltanto sanzionato dai pubblici poteri.
Così scrive infatti una cittadina: “Per difenderci da tutto questo ci vuole colpire “la sacchetta” se qualcuno facesse rispettare le regole con multe salate forse le cose potrebbero funzionare! A volte quando non ho clienti mi siedo fuori davanti il mio negozio e osservo…su 10 passanti 8 buttano qualcosa per terra!!”
C’è eternit buttato dappertutto…mobili… bottiglie di birra e plastica… ma che gente vive in questo paese? Civiltà zero!!!!
Conclude, sgomenta, proprio la cittadina che ha documentato lo scempio a Piana Grande, in prossimità della spiaggia.
