Pienone e gran successo per “U sapiti com’è” della compagnia teatrale Calamonacinscena

locandinaSabato 22 Febbraio, alla rassegna “premio Giovanni Raffiti” del teatro Aldo Nicolaj di Calamonaci, è stata rappresentata la commedia in due atti “u sapiti com’è” di Francesca Sabato Agnetta. A recitare sono stati i ragazzi della compagnia teatrale Calamonacinscena di Calamonaci, molti di loro alla prima esperienza recitativa.

“U sapiti com’è” ci ha fatto divertire, ci ha fatto pensare e infine commuovere grazie a Cola interpretato da un bravissimo Enzo Raffiti e al suo animo buono e sincero. Lui “diverso” ma l’unico capace di dire come stanno veramente le cose e quindi la verità con lo spirito ingenuo e giocoso dei bambini. La trama ci riporta nella Sicilia di inizio 900′ ambientata in un tipico cortile di quartiere dell’ epoca dove i ritmi erano molto più lenti di quelli di adesso e dove tutti sapevano  tutto. Infatti nulla manca: intrighi, amori, gelosie, che testimoniano il fatto che i siciliani nascondono il fuoco sotto la cenere.

Musiche antiche e appropriate al tempo e al luogo ricercate con solerte attenzione da esperti come Enzo Argento, Giuseppe Smeraglia, Pippo Provenzano e digitalizzate da Luca Lapaglia e Ciro Zambito. Ottima scenografia, che rappresentava un cortile, sembrava proprio di essere trasportati indietro nel tempo anche non troppo lontano della nostra infanzia, dove esistevano ancora numerose tradizioni che facevano svolgere la vita all’aperto.

Bravo Stefano Palminteri alla regia: ha saputo trarre il meglio di ogni attore, specialmente di chi non aveva mai recitato; ha saputo far superare la loro timidezza e ha fatto uscire fuori la loro vena artistica in questa rappresentazione. Ha seguito bene tutta la commedia anche per quanto riguarda gli adattamenti e i tempi scenici. Un applauso a tutti gli attori, in particolar modo a chi non aveva mai recitato: si può dire che l’uomo, oltre che un animale sociale, sia anche artistico per natura, deve solo trovare chi fa uscire da lui l’arte per esprimerla nei migliori dei modi. Applausi a scena aperta e  standing ovation da parte del numeroso pubblico presente:  tutti erano entusiasti e commossi. Questa commedia incontra infatti i favori di pubblico e critica, cosa che non accade così  spesso. Significa che vi è stato il connubio adatto di forze, esperienze, risorse umane, lavoro certosino, talento per farne un vero e proprio successo.

Mirella Ciliberto

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