Domani, mercoledì 1° ottobre, si svolgerà la quarta giornata dell’antimafia dal tema “Il pizzo e la coscienza”, nei locali della chiesa di San Francesco, alle ore 17. A Ribera – si legge nel comunicato della parrocchia di via Imbornone – le intimidazioni nell’ultimo periodo sono state tante, per questo motivo forti dell’esperienza di questa associazione vogliamo parlarne insieme.
E’ doveroso per ogni uomo che ha una coscienza parlare e contrastare l’idea malata del “pagare il pizzo”. La manifestazione è realizzata con la collaborazione di Libero Futuro, GRIM, Movimento Giovanile “Pax et bonum”.
Oggi gli imprenditori che vogliono denunciare non sono più soli. A fianco hanno, infatti, i loro colleghi già denuncianti, le istituzioni e i cittadini che aderiscono al progetto di consumo critico “Addiopizzo”.
Molti si sono organizzati in associazione antiracket e sono pronti a sostenere, a consigliare e a difendere i colleghi. Molte istituzioni stanno iniziando as assumersi le loro responsabilità tutelando chi denuncia e non paga il pizzo. Sempre più spesso le aziende colluse vengono escluse dalle gare d’appalto.
Anche i consumatori sono usciti dall’indifferenza e sostengono gli imprenditori sia moralmente che economicamente. Il consumo critoco di “Addiopizzo” si è rivelato un’arma straordinaria per rompere l’isolamento delle vittime del racket.
Le imprese sane, che non pagano, con il consumo critico potranno sperimentare forme di collaborazione in modo da riconquistare alla legalità spazi sempre più ampi di economia.
Ecco il programma della manifestazione:
Ore 17: CONVEGNO
Introduzione dei Lavori – don Salvatore Fiore
Presentazione del Convegno – Francesco Montalbano , coordinatore
Interverrà: Enrico Colajanni, Presidente dell’Associazione Libero Futuro.
ORE 19: CELEBRAZIONE DELLA MEMORIA in ricordo di tutte le vittime della Mafia, presieduta da don Antonio Nuara,
ORE 21: PROIEZIONE FILM: “Fuori la Mafia”, un film di Mauro Baldelli e Mirko Preatoni.