Ponte Verdura, comitato “No ponte No voto” espone all’Ars le ragioni del malcontento.

Stamattina la Commissione Territorio e Ambiente dell’Assemblea Regionale Siciliana ha posto all’Ordine del Giorno dei propri lavori la problematica riguardante il crollo del Ponte sul Fiume Verdura.

Serafino Mazzotta_600x600_100KB“Con sensibilità degna di nota – afferma il rappresentante avvocato Serafino Mazzotta – il Comitato NO PONTE ? NO VOTO! è stato chiamato ad introdurre l’argomento e ad esplicitare le ragioni delle perplessità e del malcontento espresso in questi 70 giorni dalle popolazioni interessate”.

Dopo l’introduzione dell’avvocato Mazzotta, di Lillo Manto e di Pietro Montalbano sono intervenuti alcuni Parlamentari Regionali (Fontana e Panepinto, tra gli altri), il Sindaco Di Paola. Per l’ANAS erano presenti l’Ing. Campanella ed il Geom. Matteo Scalia i quali, “dopo aver dato atto della correttezza delle argomentazioni da noi svolte e delle attività portate avanti dal Comitato fin dall’inizio della vicenda, hanno comunicato che per i primi giorni di maggio ritengono possa essere consegnato alla viabilità ordinaria il Ponte”.
I rappresentanti dell’Anas hanno anche riferito che sono già iniziati i rilievi geologici per la realizzazione del nuovo Ponte che verrà edificato più a valle rispetto all’attuale.
“L’audizione odierna del nostro Comitato – conclude Mazzotta – per la quale mi sento in dovere di ringraziare l’On. Matteo Mangiacavallo, è la migliore risposta a chi in queste settimane ha invitato a diffidare dei comitati di cittadini rei, evidentemente, di non voler più accettare acriticamente decisioni calate dall’alto”.

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