Sabato 3 marzo arriva a Porto Empedocle “la suora più rivoluzionaria d’Italia”, suor Eugenia Bonetti, per presentare il suo libro “Spezzare le catene” (Rizzoli Editore). L’evento, organizzato dalla Commissione Lavoro e Condizione femminile del Consiglio Comunale di Porto Empedocle, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, è previsto alle 17 e 30 presso l’Auditorium San Gerlando in piazza Chiesa Vecchia. Dopo gli interventi del sindaco, Calogero Firetto, e della professoressa Antonietta Schembri, ci sarà la testimonianza della missionaria. E sarà la testimonianza di chi dedica la vita agli altri e che collabora con le forze di polizia per strappare donne prostitute allo sfruttamento e alla strada, donne ridotte a carne da macello per grandi banchetti da basso impero. Al solo scopo di riacquistare una dignità calpestata dagli scandali, dalle volgarità, dal traffico degli esseri umani, “perché – scrive la suora – la nostra società si sta impoverendo di giorno in giorno ed è necessario Spezzare le Catene”.
Suor Eugenia Bonetti ha parlato all’Assemblea delle Nazioni Unite sulla tratta mondiale delle donne e con il suo discorso per la dignità femminile, durante la manifestazione “Se non ora quando”, nel 2011 ha infiammato Piazza del Popolo a Roma