Precari negli enti pubblici, Marchesini (UGL): “I tagli non possono compromettere la stabilizzazione”

uglCostituzione immediata di un tavolo di confronto con i sindacati che affronti il nodo della stabilizzazione dei precari in forza presso gli enti locali e ricerca di soluzioni che, “pur tenendo conto della necessità di moralizzare le pubbliche amministrazioni, non siano penalizzanti né lesive della dignità dei lavoratori”: è la richiesta che l’Ugl rivolge al presidente della Regione Rosario Crocetta attraverso il capo della segreteria regionale Claudio Marchesini, che oggi ha partecipato alla manifestazione di massa dedicata ai precari svoltasi a Palermo, insieme ad Alba Cobas e Usb.

“Il sindacato – spiega Marchesini, che è anche il segretario dell’Ugl di Palermo – concorda sulla necessità di rivoluzionare la politica sotto il profilo degli sprechi clientelari, ma ciò non può avvenire sulla pelle e con i sacrifici di  chi, invece, si impegna quotidianamente a garantire il funzionamento dei servizi in tutti i settori produttivi”.

Marchesini, che nei giorni scorsi aveva altresì chiesto l’istituzione di un tavolo dedicato alla vertenza Almaviva – call center che conta circa 5000 lavoratori –  sottolinea la necessità di “porre fine a quel paradosso che garantisce ai lavoratori del settore privato un’assunzione dopo soli due contratti, cosa peraltro apprezzabile e legittima, e confina invece i soggetti che operano nel pubblico alla disoccupazione o al precariato eterno”.

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