Programma Pace Sindaco
Programma amministrativo
Quinquennio 2015-2020
del CANDIDATO A SINDACO CARMELO PACE
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Foto richiesta ieri al coordinamento
non ancora pervenuta
2010 – 2015 UN LAVORO SERIO TRA EMERGENZE E DIFFICOLTA’
Nel 2010, quando i riberesi elessero Carmelo Pace Sindaco, tutti ricordiamo in quale stato si trovava la nostra Ribera, in ginocchio, con una amministrazione sfiduciata ed un disinteresse di tante forze ed operatori politici ad assumersi la grande responsabilità di guidare in un periodo di grave crisi, la propria comunità. La candidatura di allora nasce da incroci, se così si può dire, di circostanze. E’ stata chiesta la disponibilità del vice Presidente della Provincia Regionale di Agrigento – da tante forze politiche e da tante espressioni della società civile – e avendola data per restituire qualcosa del tanto che da questa città ha ricevuto, Carmelo Pace non ha avuto remora alcuna al momento di scegliere tra la continuità e la tranquillità dell’impegno agrigentino e un nuovo gravoso impegno per la città in cui è cominciato un percorso politico.
Ha scelto Ribera, anche a costo di deludere qualcuno che già immaginava di approfittare di una città allo sbando. Ha scelto di misurarsi con il compito di riunire e riaccreditare tante forze politiche, come soggetto del cambiamento possibile e necessario, perché capace di fare ammenda dei propri errori.
Da più parti e per tutti i cinque anni si paventava la “dichiarazione di fallimento” del Comune, con il licenziamento del personale precario. Si è detto sempre no anche di fronte all’assenza di interventi finanziari e provvedimenti di legge regionali o nazionale mantenendo pertanto un Comune sano, in vita, che ha mantenuto i servizi primari, che ha pagato regolarmente i propri fornitori, che ha salvaguardato il lavoro e lo stipendio regolare dei precari, che ha centrato l’obiettivo del Patto di Stabilità per tutti gli esercizi finanziari.
Tutto questo lo abbiamo reso possibile grazie a scelte oculate, riducendoci, noi amministratori, le nostre indennità del 20% e azzerando quasi del tutto le inutili spese per viaggi e missioni (i costi delle sedute consiliari e delle riunioni delle commissioni del civico consesso sono state ridotte a 7 mila euro)
SUPERATE LE GRAVI EMERGENZE
Centrale a biomassa – Palazzine Largo Martiri di via Fani – Ponte Verdura – Ospedale
Abbiamo dovuto affrontare e superare grandi emergenze (queste senza precedenti nella storia della nostra Città): come quella, scongiurata, della realizzazione della Centrale a Biomassa, obiettivo raggiunto sinergicamente con il Consiglio Comunale e tutta la città con le conseguenze dannose per agricoltura ed ambiente;
l’emergenza sociale vissuta con la problematica di Largo Martiri di via Fani, l’impegno costante per la ricostruzione, anche questa affrontata per mezzo di “battaglie” che ci hanno permesso di ottenere un risultato: il finanziamento di quasi 12 milioni di euro per la ricostruzione delle palazzine giunto nei giorni scorsi all’avviamento delle procedure di gara (giova ricordare che le sessanta famiglie ricevono regolarmente un contributo mensile con assunzioni di responsabilità mie personali e dell’intera amministrazione); l’emergenza del Ponte Verdura per il quale si attende l’esito della gara di appalto della costruzione del nuovo ponte con il finanziamento di 11 milioni di euro; quella riguardante il nostro Ospedale, che tutti davano per spacciato ma del quale siamo riusciti a scongiurare la chiusura.
O ancora: la vicenda “Girgenti Acque”, vissuta a suon di proteste con gli altri 27 Sindaci, affinché la Regione ci ascoltasse e risolvesse il problema (oltre alla deliberazione del Consiglio comunale per la fuoriuscita dall’Ato Idrico, l’ultima ordinanza per il divieto del distacco dei contatori dell’acqua oltre al ritorno alla gestione pubblica).
Oggi possiamo affrontare le sfide che ci sono di fronte solo con il coraggio della verità. Anche il coraggio di chiedere scusa per ciò che poteva essere evitato. Lo facciamo con convinzione, perché dalle forze politiche che agli errori del passato non hanno saputo rimediare per tempo, si chiederà la voglia e la responsabilità di lavorare giorno dopo giorno ed affrontare emergenze e quotidianità riducendo i detti errori. Sappiamo in quali condizioni politiche e sociali è la nostra città. E soprattutto sappiamo quale proposta vada costruita a partire dal basso, dalle realtà in cui è forte il contatto diretto e immediato tra gli eletti e gli elettori. A Ribera vogliamo continuare a migliorare la costruzione di una nuova classe dirigente, alternativa alle altre proposte politiche tra cui una che deve definirsi solo residuale di operazioni di un passato le cui responsabilità pesano ancora oggi come macigni sulla città.
Quali sarebbero le altre novità? In questi cinque anni il ritornello della critica, a volte stancante, è stato quello dell’assenza di una opposizione.
Chi ha l’ambizione di essere classe dirigente ha modo di farsi valere, nella città, nella rete di relazioni istituzionali, nei rapporti politici e sociali a ogni livello. Se non lo fa, e non lo ha fatto, vuol dire che sa solo speculare sugli errori degli altri, senza progettualità alternativa. Allora, la domanda è semplice: chi non sa fare opposizione come pensa di fare governo?
Il nostro assillo è stato, invece, di costruire una alleanza unita, aperta, imperniata su forze e gruppi già impegnati in una critica riflessione. Una alleanza animata da movimenti-espressione della società. Una alleanza che parte dalla volontà di unirsi attorno alle responsabilità ed agli impegni che attendono soluzioni e scelte anche coraggiose. C’è chi si è chiamato fuori, persino dalle responsabilità politiche di cui pure è stato parte. E ora, anziché risponderne per la sua parte – grande o piccola che sia cerca di provocare scontri, facendo il gioco dei veri avversari politici. La verità è che ognuno ha la sua parte di responsabilità in quel che è accaduto, e saranno gli elettori a giudicare con le loro scelte.
Il programma del prossimo quinquennio scaturisce, oggi come 5 anni fa, dal confronto aperto, dall’assunzione di un impegno di lealtà alle idee raccolte in un percorso che non ha riguardato questo o quel partito, questo o quel nome di uno scontro deleterio ma i cittadini che ci hanno voluto ridare un senso alla partecipazione democratica e che trova sintesi in questi principi:
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Continuare ad amministrare per migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso la valorizzazione di tutte le risorse nella nostra comunità;
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Proseguire con iniziative per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente per lo sviluppo sostenibile, insistendo sul turismo ricettivo e agricolo;
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Affrontare, attraverso un dibattito – confronto con il territorio, la svolta epocale che ci attende: “Liberi consorzi di comuni” e le “riforme” dei rifiuti e dell’Ato Idrico;
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“Ascoltare, con apertura e rispetto, tutti i cittadini, in quanto la partecipazione migliora e qualifica l’azione amministrativa, rafforza la comunità e crea condivisione.
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Rivedere e diminuire i tributi locali compatibilmente con quelle che saranno le risorse economiche – finanziarie a disposizione di questa comunità.
Il Progetto amministrativo dei prossimi cinque anni; semplicità e concretezza.
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Unire la città per un buon governo;
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Rivisitare settori ed uffici comunali;
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Operare sempre per il risanamento del bilancio comunale, per impedire che la vecchia partitocrazia torni al Comune;
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Tagliare le spese per raccogliere più risorse ed utilizzarle al fine di sistemare anche le strade rurali, verde pubblico, scuole e potenziare i servizi;
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Rendere Ribera più una città aperta ai giovani, alle donne, agli anziani e accogliente per tutti ed intraprendere una politica concreta per gli anziani, raccogliendo le indicazioni dell’apposita consulta a cominciare dalla riduzione dei costi dei trasporti urbani e valorizzando la funzione dei nonni della città, anche attraverso la loro festa annuale;
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Valorizzare la consulta giovanile per una più incisiva politica per i giovani riberesi;
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Sviluppare ulteriormente l’attenzione sul tema delle pari opportunità in modo tale da affermare, in particolare, l’originale apporto femminile;
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Potenziare la politica della solidarietà, verso i più deboli, gli ex carcerati, le ragazze madri, i diversamente abili, intervenendo in modo che vengano eliminate le barriere architettonica;
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Valorizzare al meglio il suo territorio e le sue coste, per promuovere, non più un turismo “mordi e fuggi” ma un turismo stanziale: chi viene da noi deve poter restare, apprezzare e consumare per portare ricchezza e lavoro per i giovani.
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Trovare finanziamenti pubblici e privati fare dei quartieri ambienti di ridenti comunità dotate di tutti i servizi e legate al centro città da una potenziata e moderna rete di trasporto urbano; sollecitare Stato, Regione oltre che l’ANAS per avere gli interventi necessari per migliorare e garantire la viabilità a partire dal ripristino integrale del manto delle arterie cittadine utilizzate come percorso alternativo urbano, dopo il crollo del Ponte Verdura;
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Sollecitare le definizione della depurazione delle acque per avere il mare sempre più pulito e balneabile; proseguire la battaglia per il ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico, attraverso ogni azione che, a partire dall’ordinanza di divieto di distacco dei contatori, il Sindaco di Ribera Carmelo Pace e gli altri sindaci impegnatisi in un Patto riterranno opportuno intraprendere.
Agricoltura e Ambiente
Agricoltura e ambiente continueranno ad avere un ruolo primario nell’attività della futura Amministrazione comunale che si impegnerà a garantire il completamento dei lavori già avviati su Vasca Pizzi della Croce (1 milione e 600 mila euro) e su Adduttore Castello (1 milione e 200 mila euro) coronando gli obbiettivi di finanziamento raggiunti.
Uno degli intenti principali sarà quello di promuovere un’interazione sinergica tra tutte le realtà produttive e locali del territorio, verso le quali si impegnerà anche ad incrementare gli interventi di manutenzione delle strade rurali (rispetto alla somma di 200.000,00 euro comunque investita nel quinquennio passato), in modo da fornire agli agricoltori e ai produttori un punto di riferimento concreto. La valorizzazione dei mercati, l’intesa tra il Consorzio Riberella e il Direttivo IGP dell’Olio d’oliva, e la stretta collaborazione tra il Consorzio Arancia di Ribera DOP e le varie organizzazioni di categoria presenti sul territorio rappresentano un imprescindibile punto di partenza per garantire lo sviluppo socio-economico del nostro territorio. La futura Amministrazione comunale per favorire quanto detto, ritiene necessario predisporre azioni e strumenti diretti e indiretti mirati al servizio dei produttori e del comparto agricolo che si aggiungano al riconoscimento DOP dell’Arancia di Ribera ottenuto sempre nella nostra sindacatura 2010-2015.
Pertanto sarà necessario insistere principalmente su alcuni aspetti di una certa rilevanza: la detta viabilità rurale come la messa in sicurezza dei terreni ottenendo altri finanziamenti come quello per le opere di consolidamento in c.da Quartolongo; sistemazione dei fiumi, argini e letti; possibilità di irrigare tutto l’anno al fine di favorire la nascita di nuove colture; progettazione e studio sulla sicurezza alimentare; avvicinamento dei giovani al mondo dell’agricoltura, mettendo a conoscenza degli stessi gli strumenti derivanti dalla politica comunitaria e attraverso l’istituzione di studi e premi sulla produzione e sulla commercializzazione dei prodotti agricoli.
Importante impegno della futura Amministrazione è quello di rivedere il metodo di raccolta dei rifiuti, che costituisce uno dei principali ambiti di intervento in campo ambientale e che rappresenta, anche, un importante aspetto per il bilancio delle nostre famiglie in termini economici.
Pur ritenendo raggiunti obbiettivi indiscutibili quali l’estensione del servizio di Raccolta Differenziata sulla Provinciale Ribera – Seccagrande, l’istituzione del servizio di spazzamento meccanico, l’adozione delle Aree Verdi Pubbliche e l’istituzione delle Giornate Ecologiche, si pensa ad una raccolta “porta a porta” e differenziata, ma nella forma integrale (con ritiro giornaliero di umido e secco). Gli obiettivi prefissati sono: il risparmio nel conferimento e la riduzione dell’abbandono con la conseguente diminuzione del costo del servizio per i cittadini. Nel rispetto e nella valorizzazione dell’ambiente, la futura Amministrazione promuoverà un’adeguata campagna di sensibilizzazione del cittadino e contestualmente saranno messe in atto le azioni necessarie a reprimere comportamenti illeciti che minacciano la pulizia del paese. Inoltre potenzieremo il servizio su chiamata da parte del cittadino per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti; oltre alla pulizia ordinaria da garantire quotidianamente in tutti i quartieri e vie della città, si conta di determinare la suddivisione del territorio comunale in distretti/quartieri, in modo da definire uno specifico cronoprogramma di interventi di pulizia straordinaria (potatura, scerbatura, etc).
Il tema energetico non è più trascurabile sia sotto l’aspetto ambientale che sotto l’aspetto economico; è necessario produrre un risparmio energetico ed il contestuale utilizzo di energie alternative. Compatibilmente con gli edifici di proprietà si cercherà di promuovere l’uso di pannelli fotovoltaici e termici. Sarà cura della futura Amministrazione dare informazione e sostegno ai cittadini che abbiano intenzione di attivarsi per l’utilizzo di energia alternativa. Sempre nel rispetto dell’ambiente e nella tutela del cittadino la futura Amministrazione lavorerà per la lotta al randagismo, incrementando il servizio di recupero, custodia e ricovero dei cani randagi.
Attività produttive, Artigianato e Commercio
La futura Amministrazione si impegnerà a promuovere l’educazione imprenditoriale sul territorio a partire dalle scuole. Attraverso la creazione di appositi eventi metterà a disposizione dell’artigianato, del commercio e delle attività produttive presenti sul territorio spazi utili alla promozione dei prodotti del settore. Un rilancio dell’artigianato assicurerebbe un maggior reddito alle famiglie impegnate in questo settore. Fare sistema è una questione vitale, mentre i personalismi e i particolarismi sono molto dannosi. Sarà compito di questo comune, attraverso il Centro Commerciale Naturale ed il relativo finanziamento ottenuto di 217 mila euro, mettere in campo una progettualità che permetta in futuro di fare un vero lavoro di squadra tra i singoli commercianti, i gruppi di commercianti e le loro associazioni. È evidente che turismo e commercio sono due realtà collegate, perché se c’è turismo c’è anche sviluppo commerciale ed in quest’ottica si opererà in continuità con le iniziative finanziate per un importo di 200.000,00 euro con i lavori consegnati e affidati per la segnaletica turistica, stradale ed i pannelli informativi .
Sarà impegno della futura Amministrazione individuare una nuova area, preferibilmente all’interno del centro storico, dove far svolgere il tradizionale mercato settimanale, garantendo i necessari servizi.
Urbanistica, Lavori Pubblici e Sicurezza
È necessaria una revisione del Piano Regolatore Generale, in quanto nel corso degli anni il territorio comunale ha subito delle variazioni e non è più rispondente alle esigenze socio-economiche della nostra cittadina.
È scopo della futura Amministrazione ridurre i tempi di attesa per l’ottenimento della documentazione richiesta presso l’ufficio che si occupa di sanatoria edilizia ed all’uopo ci si riporta all’impegno suddetto di rivisitare settori ed uffici comunali.
E’ obbiettivo immediato sollecitare e far realizzare, in tempi rapidi all’Anas – già formalmente impegnata – grazie ad un’intesa con l’Amministrazione in carica, il ripristino del manto stradale delle vie interessate al transito veicolare deviato dovuto alla chiusura della SS 115 provocata dal crollo del Ponte sul fiume Verdura ma si intende reperire finanziamenti necessari al rifacimento di altre vie urbane ed extraurbane.
C’ è l’intenzione di istituire un piano urbanistico del traffico volto al miglioramento delle condizioni della circolazione stradale, sfruttando al meglio la realizzazione dei nuovi impianti semaforici, nell’area urbana al fine di valorizzare il centro storico e il centro commerciale naturale.
E se in tema di lavori pubblici, il quinquennio può farci vantare le realizzazioni quali le Opere di Urbanizzazione (PIP): 2 milioni e 800 mila euro (lavori ultimati), Nuova ringhiera del Lungomare di Seccagrande: 454 mila euro (lavori ultimati), Costone di Seccagrande: 2 milioni e 600 mila euro (lavori iniziati), Completamento e consolidamento frana Via Giotto, Seccagrande: 318 mila euro (lavori affidati), Opere di Consolidamento in Via Pitrè e in Via Amari: 940 mila euro (lavori ultimati), Sistema Idrico: 3 milioni e 544 mila euro (lavori iniziati), Ristrutturazione Istituto Comprensivo Navarro: finanziamento di 350 mila euro (lavori iniziati), Ristrutturazione Istituto Comprensivo Crispi: finanziamento di 350 mila euro (lavori ultimati),Ristrutturazione Scuola Elementare Don Bosco: 300 mila euro (lavori affidati),Ristrutturazione Scuola media Crispi di Corso Umberto I: finanziamento di 400 mila euro, Ristrutturazione Istituto Magistrale Crispi (100 mila euro; lavori affidati), Ristrutturazione Istituto Giovanni XXIII (732 mila euro; i lavori sono iniziati), Interventi di manutenzione straordinaria della Chiesa di San Pellegrino: 20 mila euro, Realizzazione di nuovi loculi presso il Cimitero: 160 mila euro (lavori ultimati), Ristrutturazione della Rete Fognaria: 2 milioni e 400 mila euro (i lavori sono in fase di affidamento), l’impegno per il quinquennio 2015-2020 è di fare ancora meglio, attenzionando ogni bando e sollecitando uffici, progettazioni e finanziamenti occorrenti.
La sicurezza è un tema di notevole rilevanza per l’intera comunità e per la sua civile convivenza e la nostra “squadra” ha già dimostrato il suo interesse ad operare, basti pensare ai lavori ultimati ed all’attivazione del Sistema di Videosorveglianza nel centro storico (152 mila euro o alla realizzazione Infrastruttura di Rete e di Teleassistenza con il finanziamento di 600 mila euro (lavori consegnati).
Sotto l’aspetto sociale il Protocollo d’Intesa tra il Comune di Ribera e il “Centro Antiviolenza e Antistalking Telefono Aiuto” , Progetto Prevenzione Alcol: 68 mila euro e la Costituzione dell’Osservatorio Permanente sulla Droga e sull’Alcol oltre che il progetto prevenzione alcool di 68.000,00 euro, costituirà un punto di partenza per procedere ad intensificare i sistemi di protezione passiva, cioè, predisporre e potenziare sistemi di video sorveglianza per una maggiore copertura territoriale. Oltre al monitoraggio dei sistemi già esistenti procedere all’istallazione di nuovi sistemi nella zone con presenza commerciale e anche nelle zone ritenute a rischio. Verificare la possibilità di favorire l’istallazione di telecamere in zone private con il dovuto consenso dei privati. Tutto ciò in stretto coordinamento all’azione della polizia municipale.
Incentivare gli interventi di messa in sicurezza e ristrutturazione degli edifici fatiscenti del centro storico attraverso la riduzione dei tributi locali derivanti dal titolo di proprietà.
Turismo, Cultura, Spettacolo, Sport e Volontariato
La conformazione fisica e naturale del nostro territorio è in grado di intercettare diversi flussi di turismo, che potremmo così distinguere: un turismo agricolo legato alla commercializzazione delle coltivazioni tipiche locali e un turismo estivo interessato alle località balneari. La futura Amministrazione intende creare nel corso di tutto l’anno solare manifestazioni, eventi e fiere, coinvolgendo le realtà limitrofe al fine di connettere ed integrare il turismo agricolo e il turismo legato alle bellezze paesaggistiche.
Auspichiamo di sostenere tutte le espressioni artistiche della città, siano esse teatro, musica, danza, canto, integrandole con le manifestazioni dedicate allo sviluppo e alla promozione del territorio. Per le scuole e le varie associazioni che negli anni hanno rappresentato e dimostrato di avere a cuore la diffusione della cultura nel nostro territorio, la futura Amministrazione lavorerà affinché ognuna di esse abbia un luogo consono e adeguato a disposizione dove svolgere la propria attività. Tutto ciò avverrà con il completamento della struttura ex Teatro comunale, sita in Via Circonvallazione. Nella stessa struttura ci impegneremo affinché possa ospitare una nuova biblioteca multimediale.
Un impegno preciso che coinvolgerà anche la Villa Comunale grazie all’esecuzione del progetto di cui alla struttura polivalente che verrà realizzata con il finanziamento ottenuto di 1. 270.000,00 euro che prevedendo anche la realizzazione dell’anfiteatro, darà alle valenti istituzioni culturali presenti uno palcoscenico di effetto.
Relativamente alle attività sportive, spesso fiore all’occhiello della nostra comunità e che hanno da sempre costituito un “luogo” di riunione e comunione culturale per la società. L’impegno prioritario sarà quello di garantire gli interventi necessari alla fruibilità delle strutture sportive presenti sul territorio comunale. A tal scopo, si inseriscono gli interventi di ristrutturazione di tutti gli impianti che ospitano sodalizi sportivi, dall’Impianto polivalente Sportivo di Spataro (1 milione e 600 mila euro) alle palestre, oltre che alla realizzazione della nuova illuminazione dell’Impianto Sportivo di Spataro (150 mila euro; lavori ultimati) ma anche ai lavori affidati per 462.000,00 euro con il finanziamento “Io gioco legale”, per una struttura polivalente che verrà inaugurata entro il 2015, ci si impegna ad affiancare e non far mancare mai ogni forma di ausilio alle meritevoli associazioni sportive, da supportare nella loro costante crescita.
Si intende altresì, in collaborazione, con le Associazioni sportive (calcio, basket, pallavolo, etc.) regolamentare, le concessioni in uso delle suddette diverse strutture di proprietà comunale in accordo con le altre istituzioni di competenza.
E sarà altrettanto importante, valorizzare e dare sostegno a tutte quelle associazioni e le risorse di volontariato sociale presenti nel territorio per poter programmare attraverso una reciproca collaborazione le necessarie risposte alle esigenze dei più deboli. Per far ciò si intendono stilare dei protocolli d’intesa tra le associazioni di volontariato e i comitati religiosi i quali metteranno a disposizione il loro tempo per svolgere tutte le attività ludiche, sociali e ricreative rivolte alle fasce più deboli. Verificheremo la possibilità di proseguire nel solco di nuove realizzazioni quali istituire un centro di ascolto telefonico per gli anziani che si aggiungeranno a quelle raggiunte, come la Realizzazione del Progetto Sociale di Assistenza Domiciliare “Home Care Premium” (460 mila euro), l’Attivazione del Servizio “Centro Famiglia e Disagio Sociale” Assistenza Domiciliare Integrata (146 mila euro), la Realizzazione della Premialità 328/00 (108 mila euro), Realizzazione del Piano di Zona 328 (732 mila euro), la Realizzazione del Piano di Azione e Coesione anziani (348 mila euro), la Realizzazione del Piano di Azione e Coesione infanzia (219 mila euro), il Progetto Adi Anziani (146 mila euro), il Progetto Pac Anziani (348 mila euro), il Bonus Socio Sanitario.
Si prevede di ripristinare il servizio di taxi sociale, si pensa all’istituzione di una “ mensa sociale “, per anziani, al fine di assicurare momenti di aggregazione per alleviare la solitudine.
Sarà nostra cura creare uno sportello informativo di sostegno e supporto per incentivare i giovani nel mondo dell’imprenditoria affiancandoli nell’iter burocratico e nella possibilità di ottenere finanziamenti messi a disposizione dai vari enti sia nazionali che comunitari.
Con il presente programma elettorale e le forze politiche a sostegno, Carmelo Pace intende proseguire l’impegno di rimettere in piedi Ribera, guardando soprattutto ai giovani, al loro futuro ed alla loro voglia di vivere e si ripresenta con la sua storia, il suo lavoro, le sue manchevolezze, con semplicità, modestia, concretezza e tanta voglia di futuro, per mettere a disposizione l’esperienza maturata sul campo e sicuro di poter fare il Sindaco meglio di prima.
Le forze politiche e sociali locali che appoggiano e condividono la candidatura alla carica di Sindaco di Carmelo Pace indicano come Assessori le seguenti persone:
Lupo Giovanni, nato a Palermo il 26-10-1947
Pasciuta Gianfilippo, nato a Sciacca il 16-04-1984