“Netta contrarietà alle prospezioni petrolifere nel mare di Sciacca”. Il sindaco Fabrizio Di Paola ha riconfermato la posizione del Comune di Sciacca nel corso dell’audizione, ieri a Palermo, della Quarta Commissione “Ambiente e Territorio” dell’Assemblea Regionale Siciliana presieduta da Giampiero Trizzino. Una audizione dedicata alle “problematiche dell’Ufficio regionale per gli idrocarburi e la geotermia”.
Il sindaco Fabrizio Di Paola ha depositato in commissione la delibera, con le osservazioni, con cui la Giunta comunale ha espresso “il proprio dissenso al rilascio del permesso di prospezione in mare denominato ‘d 1 G.P. – SC’ ubicata nel Canale di Sicilia all’interno della zona marina ‘G’, come avanzato dalla società Schlumberg Italiana S.p.a.”.
Il sindaco Di Paola ha anche depositato il deliberato del Consiglio comunale di sostegno dell’iniziativa dell’Amministrazione comunale e di condivisione delle osservazioni predisposte dal V Settore Urbanistica.
La Giunta comunale, come si ricorderà, si è espressa lo scorso 25 settembre deliberando di proporre, “con l’urgenza del caso, motivate e dettagliate osservazioni presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare – Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali – Divisione II – Sistemi di Valutazione Ambientale, affinché venga revocato o non concesso il permesso di prospezione in mare ‘d 1 G.P. –SC”.
La Giunta comunale di Sciacca ha deliberato di “opporsi in tutte le sedi e con tutti gli strumenti necessari allo sfruttamento del nostro mare, chiedendo anche la revoca delle concessioni rilasciate, con efficacia immediata e definitiva, a tutela dell’intero ecosistema e dell’integrità della biodiversità, oltreché a salvaguardia dell’integrità della costa, delle riserve ambientali, ecologiche e archeologiche, dei sistemi socio-economici territoriali locali”.
