Sull’annunciata chiusura del Presidio territoriale di Emergenza di Vizzini, stamattina in VI Commissione Sanità ARS si è tenuta l’audizione del sindaco Vito Cortese in delegazione con altri rappresentanti del territorio, alla presenza del Commissario Asp di Catania Gaetano Sirna.
Accanto al presidente della Commissione Laccoto, gli on. Franco Calanducci (MPA) e Concetta Raia (PD), che hanno sottolineato come, viste le particolari peculiarità orografiche e le relative distanze dagli ospedali di Caltagirone e di Militello, non è pensabile ipotizzare la chiusura dell’unico punto territoriale di emergenze senza una alternativa valida che assicuri la totale copertura delle necessità sanitarie della popolazione.
Il PTE di Vizzini, secondo quanto riferito in Commissione dai rappresentanti della giunta comunale e dei parlamentari presenti, costituisce un imprescindibile riferimento di cui il territorio locale non puo’ fare a meno, come confermano i numeri. Nel 2011 il Presidio di Vizzini ad esempio ha effettuato ben 1277 interventi. “Ciò – hanno spiegato Raia e Calanducci – piuttosto che far ipotizzare la chiusura, dovrebbe suggerire un rafforzamento del presidio stesso”.
Su proposta dei deputati Calanducci e Raia, la Commissione ha votato all’unanimità la proposta di avanzare formale richiesta all’assessorato regionale alla Sanità l’istituzione di un presidio interprovinciale nel Comune di Vizzini affinchè sia potenziato il servizio sin qui rappresentato per la popolazione locale.
A Vizzini, inoltre, nelle more dell’entrata in funzione del presidio territoriale di assistenza, già programmato, la commissione ha chiesto al commissario Sirna, ed ottenuto, il mantenimento dello status quo dell’attuale PTE.
