A Raffadali i carabinieri della locale Stazione nella tarda mattinata hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per tentato omicidio della propria madre il 30enne Filippo Cuffaro, studente di Raffadali.
L’uomo durante la notte si era reso responsabile del grave fatto sangue ai danni della genitrice, che aveva colpito con una mazzuola alla testa, mentre dormiva, riducendola in fin di vita. Lo studente raffadalese, messo alle strette dai militari dell’Arma, durante l’interrogatorio reso davanti al Sostituto Procuratore di Agrigento, Dr. Luca Sciarretta, ha confessato di essere l’autore del deprecabile gesto.
La donna a seguito delle gravissime ferite riportate, subito soccorsa da alcuni familiari veniva trasportata inizialmente presso il nosocomio agrigentino, dove veniva dichiarata in prognosi riservata e successivamente trasferita presso l’ospedale civico di Palermo.
