Ravanusa, recuperati dai Carabinieri oltre 1000 kg di rame

Risale ad uno dei primi giorni della scorsa settimana l’attività dei Carabinieri della Stazione di Ravanusa che in contrada “San Nicola”, nel corso di mirata azione finalizzata al contrasto del fenomeno dei furti di rame, hanno intimato l’alt ad un furgone Fiat Fiorino, il cui conducente, alla vista dei militari dell’Arma, dapprima non si è fermato e poi ha abbandonato il mezzo per darsi a precipitosa fuga a piedi unitamente ad altro soggetto, facendo perdere le tracce nella zona rurale circostante.

Dal successivo controllo sul veicolo veniva constatata la presenza di varie matasse di rame del peso approssimativo di 1.000 kg e vari strumenti per il taglio di filo metallico.
Il furgone è poi risultato essere stato il compendio di un furto consumato agli inizi del mese di gennaio scorso con denuncia presentata il giorno 9/1/2014 presso la Stazione Carabinieri di Butera (CL).La refurtiva è stata ovviamente sottoposta a sequestro mentre le indagini per l’identificazione dei due fuggitivi sono tuttora in corso.

Recente è invece un’ulteriore denuncia a piede libero di due soggetti da parte del Nucleo Operativo della Compagnia di Licata che, nell’ambito dell’attività repressiva posta in essere per arginare il fenomeno hanno segnalato due persone alla magistratura.
S.L., 21enne e B.O., 22enne, già noti ai Carabinieri per i loro trascorsi con la giustizia, nonostante la giovane età, sono stati deferiti per ricettazione per essere stati trovati in possesso di 62 kg di rame, trasportati con uno “Scarabeo” Aprilia privo di targa.
Materiale sequestrato anche, in questo caso, per stabilirne l’esatta provenienza e per la successiva restituzione all’avente diritto.

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