“I progetti del Comune di Sciacca sono in regola, completi e dotati di ogni documento richiesto dal bando. All’assessorato regionale alla Pubblica Istruzione è già stato chiesto di reinserirli in graduatoria”.
È quanto comunica l’Amministrazione comunale a proposito della notizia sull’esclusione dei progetti esecutivi riguardanti la ristrutturazione di tre scuole cittadine dalla graduatoria stilata dalla Regione nell’ambito dei finanziamenti previsti dal cosiddetto decreto del “Fare”.
“Il Settore Patrimonio – si fa presente – ha già richiesto alla Regione il reinserimento in graduatoria dei tre progetti riguardanti il plesso di Via Catusi, il IV Circolo Rione Marina e l’istituto Mariano Rossi. Per i primi due è stata contestata al Comune di Sciacca la mancanza di regolare verifica e validazione tecnica. Ma l’adempimento tecnico c’è ed è stato inserito nella richiesta. Il progetto sulla scuola Rossi è stato escluso perché oggetto di un cantiere di lavoro. Ma il bando – si è rilevato -, non prevede questa tipologia di esclusione. E, inoltre, l’intervento per il quale è stato richiesto il finanziamento riguarda altri lavori non attinenti a quelli in corso d’opera tra l’altro quasi ultimati. Siamo di fronte a un mero e assurdo formalismo”.
“In ogni caso – rileva l’Amministrazione comunale – nessuna responsabilità politica può essere addebitata alla Giunta comunale, che si è immediatamente adoperata, nonostante i ristretti tempi di cui al decreto, per far predisporre i progetti esecutivi in ogni loro parte dagli uffici e quindi approvarli regolarmente e consegnarli brevi manu in assessorato. Il 4 settembre, si ricorda, è stato emesso il bando, il 15 settembre è stata fissata la scadenza per la presentazione dei progetti”.
