La conferenza di presentazione del progetto di ripristino del ponte sul fiume Verdura si è svolta ieri pomeriggio nell’aula consiliare di Ribera. Durante l’incontro l’Anas ha illustrato il progetto esecutivo del ponte provvisorio. Erano presenti i sindaci della zona, i consiglieri comunali ed i rappresentanti sindacali e di categoria.
L’Anas ha clamorosamente ammesso che la ditta che si è aggiudicata i lavori non potrà lavorare 24 ore su 24, per motivi strettamente legati alla sicurezza e alla portata di acque del fiume. L’avv. Serafino Mazzotta, del comitato cittadino “No ponte, no voto”, ha chiesto a quanto ammonta la penale in caso di ritardo oltre i giorni previsti per il completamento dei lavori, stimati in 40/45 giorni dal loro inizio. Il direttore regionale dei lavori Salvatore Tonti ha risposto che la penale è dell’uno per mille sull’importo contrattuale per ogni giorno di ritardo, oltre il termine dei 45 giorni. Per il rispetto della tempistica è evidente che molto dipenderà dalle condizioni meteo, che potrebbero rallentare i lavori. Perché, lo ricordiamo, i lavori prevedono di intervenire sull’alveo del fiume stesso, il cui corso per il momento è stato deviato.
Per la consegna dei lavori ed il loro inizio, bisognerà attendere la documentazione antimafia della ditta aggiudicataria dei lavori che verrà rilasciata dalla Prefettura di Messina.
Ringraziamo Michele Triolo per averci segnalato e messo a disposizione il video della conferenza da lui montato.