Ribera, i cittadini non chiedono soltanto vasi in ceramica o in terracotta, ma servizi essenziali. Via Bonafede resta al buio da qualche mese, nonostante le ripetute segnalazioni verbali fatte agli amministratori locali, culminate nella lettera acquisita al protocollo generale (n. 9301) del 20 maggio scorso avente ad oggetto: “Segnalazione mancanza di Pubblica illuminazione e continui intasamenti fognari in via Bonafede”.
I firmatari della lettera, abitanti e fruitori abituali della via Bonafede, desideravano portare alla conoscenza del Sindaco quanto segue:
– che già da circa un mese via Bonafede si trova nell’oscurità più completa per la totale assenza di pubblica illuminazione.
“Il guasto, già verbalmente più volte segnalato, ci viene riferito di difficile soluzione per problemi dovuti alla linea elettrica, che richiede lo scavo della strada. Tale problema pertanto, che crea non pochi disagi ai residenti oltre ad evidenti problemi di sicurezza, rischia di permanere per lungo tempo.”
Come se non bastasse, a questo problema si aggiunge un altro grave problema di ordine igienico sanitario documentato dal testo della lettera e non c’è motivo di dubitare della testimonianza resa.
Questo problema riguarda – scrivono i sottoscrittori della lettera – “la vetusta condotta fognaria che si intasa di continuo ed è causa di cattivi odori e fuoriuscite di liquidi con rischi per la pubblica igiene.”
I firmatari scrivevano di essere comunque fiduciosi che l’amministrazione avrebbe preso celermente i dovuti provvedimenti, senonché è notizia di oggi che soltanto nei prossimi giorni la Giunta discuterà del problema. Serpeggia adesso la sfiducia tra i firmatari, consapevoli che sarà difficile reperire le risorse necessarie a scavare la strada per sostituire i cavi elettrici.
Che l’amministrazione si attivi, anche con la formula della somma urgenza, per garantire i Servizi.
