Anche un riberese tra le persone denunciate per gravi violazioni al codice della strada

Ecco l’esito dei controlli effettuati negli ultimi giorni dai Carabinieri della provincia di Agrigento in tutto il territorio di competenza, con reparti che espletano la loro azione a tutela della sicurezza pubblica e dell’ordine pubblico anche nei più piccoli centri abitati, da Menfi a Licata, da Cammarata al capoluogo provinciale.
Nel settore della circolazione stradale con riferimento al rispetto delle norme tese ad arginare il più possibile gli incidenti che spesso sono fonte di gravissime conseguenze per l’incolumità delle persone, per quanto attiene le più gravi violazioni riscontrate, sono stati conseguiti i risultati che si elencano di seguito.
A Ribera, per guida in stato di ebbrezza alcoolica ai sensi dell’art. 182 del Codice della Strada, è stato segnalato in stato di libertà G.G., di 40 anni, già noto alle Forze dell’ordine, sorpreso alla guida di una Lancia Thesis con un tasso alcolemico, accertato a mezzo etilometro, superiore al consentito. Patente di guida ritirata per le successive incombenze di legge.

Guida senza patente perché revocatagli per mancanza dei requisiti fisici l’infrazione rilevata a carico di F.V., 47enne, da Sciacca, trovato alla guida di un quadriciclo si sua proprietà dai Carabinieri del Radiomobile saccense.
Per guida senza patente perché mai conseguita a Campobello di Licata è stato invece deferito G.F., 30enne, operaio, fermato alla guida di un Piaggio Liberty.
Dopo avere ingaggiato una lite, E.M., 43enne e C.E., 35enne, entrambi da Racalmuto, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento, a conclusione delle indagini su quanto era accaduto per le ipotesi di reato di minaccia aggravata e guida senza patente il primo e danneggiamento, percosse e lesioni il secondo. Nella circostanza, sequestrati dai militari dell’Arma un ciclomotore ed un’ascia, quest’ultima spontaneamente consegnata da uno dei contendenti.
Guida in stato d’ebrezza alcoolica la violazione per la quale è stato invece segnalato ad Agrigento dai Carabinieri del Radiomobile di Villaseta A.F., 20enne, controllato a mezzo etilometro in via Panoramica dei Templi alla guida di una moto Honda 125 e riscontrato positivo alla prova. Patente di guida ritirata per le successive incombenze di legge ai sensi dell’art. 186 bis comma 3 e art. 186 comma 2 del Codice della Strada.

Alla guida di un ciclomotore Malagutti privo di targa ed assicurazione L.C., 18enne da Naro, è stato pure sorpreso dai Carabinieri di Castrofilippo che hanno accertato a carico del giovane anche la guida senza patente perché mai conseguita, deferendolo conseguentemente alla competente Autorità Giudiziaria.
Il ciclomotore è stato sottoposto a fermo amministrativo ed affidato a deposito convenzionato della zona.
Nell’ambito delle attività di contrasto alla contraffazione per avere posto in vendita prodotti con etichettatura falsa in Agrigento, piazza Ugo La Malfa, è stato sorpreso dai Carabinieri della Stazione di Villaggio Mosè e successivamente deferito alla locale Procura della Repubblica, anche per le ipotesi di reato di ricettazione e vendita ambulante non autorizzata di strumenti da punta e da taglio atti ad offendere, M.M., 51 enne, da Caltanissetta, trovato a vendere senza alcuna autorizzazione coltelli in ceramica dei quali non ha saputo/voluto indicare la provenienza, ovviamente sottoposti a sequestro.
Analoghe violazioni rilevate dai Carabinieri di Villaseta nei confronti di P.S., 52enne, pure proveniente da Caltanissetta, trovato in possesso di coltelli in ceramica di varie dimensioni posti alla vendita in via Manzoni di Agrigento.
Altri due venditori di coltelli di ceramica privi di autorizzazione, provenienti da Palermo, C.S., 51enne e R.E., 29enne, sono stati controllati e successivamente deferiti a piede libero alla Procura, dai Carabinieri del Radiomobile del capoluogo provinciale, per le medesime ipotesi di reato.

A Villaggio Mosè di Agrigento, in piazza Caratozzolo (località balneare di San Leone) i militari dell’Arma hanno invece controllato e successivamente deferito in stato di libertà, N.A., venditore ambulante 54enne, di origini senegalesi, trovato con alcune borse monospalla e occhiali da sole di marca, senza averne potuto o voluto indicare la provenienza. Ricettazione, introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi, le ipotesi di reato formulate a carico dello straniero.
L’attività per la lotta alla contraffazione di materiale posto in vendita, espletata dai Carabinieri, ha anche consentito di segnalare D.M., di 57 anni, di origini senegalesi, trovato presso il mercato settimanale di Favara con 22 borse griffate, palesemente contraffatte, che sono state sottoposte a sequestro.
Nell’ambito dell’attività di vigilanza a mare assicurata dal personale dell’Arma nella zona costiera di competenza, a Lampedusa, è stato sorpreso G.A., 38enne, in vacanza nell’isola, con un natante in area marina protetta denominata Isole Pelagie e conseguentemente deferito dai Carabinieri della Motovedetta CC 808 alla competente Autorità Giudiziaria.
Per porto abusivo di arma bianca in violazione della legge 110 del 1975, i Carabinieri di Agrigento hanno segnalato in stato di libertà C.R., 25enne, che a seguito di perquisizione veicolare è stato trovato in possesso di un coltello della lunghezza complessiva di 21,5 cm.

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