Con immenso dispiacere apprendiamo la notizia della dipartita del nostro caro amico, Nicolò Riggi, per gli amici Nicola, al quale eravamo e siamo legati da rapporti amicali e professionali. Nicola, che più volte abbiamo intervistato in qualità di storico ed opinionista, sognava il meglio per la città di Ribera ed ha portato avanti, insieme ai suoi fedeli amici e compagni di cordata politica, diverse battaglie civili in difesa dell’ospedale, ma soprattutto del territorio che lui vedeva minacciato dai nuovi barbari senza radici e tradizioni giunti nella nostra terra per usurparne le innumerevoli ricchezze e bellezze. Ricordiamo la seguente intervista: Dal disfacimento del “Casino” di contrada Magone un monito
Animato dell’autentico fuoco della passione politica, Nicola Riggi non ha mai avuto remore nel dire ai politici locali quello che pensava, anche criticandoli aspramente se era necessario. Ricordiamo con commozione il suo intervento al Consiglio comunale straordinario aperto sul tema dell’Ospedale Fratelli Parlapiano, nel novembre del 2009. Perché le sue parole non vengano mai dimenticate. Siamo certi che dal cielo lui continuerà ad assisterci e a pregare per il bene di Ribera che lui amava profondamente.
Rivisitando il blog personale di Nicola Ribera TVB ci commuoviamo per la sua profondità di pensiero e soprattutto per non averlo più tra noi, a darci una mano, ad incoraggiarci e a darci un consiglio fraterno.
Così Nicola Riggi scriveva sul suo blog, da autentico profeta, sulle sorti del nostro ospedale:
L’ospedale Fratelli Parlapiano rischia di precipitare nel limbo di quelle strutture pubbliche prive di storia e di autonoma caratterizzazione, nel caso in cui venisse trasformato in qualcosa di diverso rispetto all’Ospedale come noi tutti lo conosciamo. Ciò perché ritengo che un Ospedale pubblico, con tutti i servizi e i reparti ad esso associati, sia di gran lunga superiore a qualsiasi opera di trasformazione intesa a snaturarne la natura e le funzioni.
Sin dalla nascita del blog SicaniaNews, Nicola ha partecipato attivamente, non solo scrivendo ma anche e soprattutto apportando preziosi consigli. Ha condiviso anche la breve esperienza in altro giornale locale, occupandosi di notizie storiche del nostro territorio.
Ha condiviso anche la nascita della nostra testata giornalistica, alla quale poco ha potuto partecipare. Ricordiamo con tanto affetto le sue grandi capacità professionali, il suo lavoro da storico del territorio, ma sopratutto umane.
Una persona genuina e sincera, Nicola ci mancherai.
Alla famiglia il nostro profondo cordoglio. 
