“A febbraio il primo campanello d’allarme quando venne ridotta la scorta al magistrato Salvatore Vella. Poi venne presa la decisione di privarlo dell’auto blindata. Oggi apprendiamo che il comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine gli ha revocato la scorta. Riteniamo che la decisione di abbassare il livello di sicurezza attorno alla sua persona è molto rischiosa ed invitiamo le Istituzioni a rivedere questa scelta infelice. Il Dott. Vella, negli ultimi anni, si è distinto per l’efficacia del suo impegno ed ha compiuto operazioni antimafia di grande rilievo. Un servitore dello Stato che ha subito intimidazioni e minacce e rischia costantemente la vita per assolvere al meglio il suo lavoro. Chiediamo, quindi, al Comitato per la Sicurezza e l’Ordine di rivedere la scelta e di ripristinare immediatamente il livello di protezione precedente al dott. Vella.
Deve essere garantita, in tempi brevi, la giusta serenità al magistrato”.
Consiglio Direttivo – Associazione “S.O.S Democrazia”
“Ripristinare la sicurezza al pm Vella”, appello del sindaco Fabrizio Di Paola
“Ripristinare la sicurezza al magistrato antimafia Salvatore Vella”. È quanto chiede il sindaco Fabrizio Di Paola alle autorità competenti. “La lotta alla mafia non deve arretrare di un passo – dice il sindaco Fabrizio Di Paola –. Ci sono uomini dello Stato che l’hanno combattuta e la combattono ogni giorno, con competenza e il coraggio della normalità, sia sul piano investigativo e giudiziario che su quello culturale. Il pm Salvatore Vella è uno di questi uomini. Lo ha dimostrato già a Sciacca, seguendo da vicino importanti inchieste che hanno scardinato potenti organizzazioni criminali del territorio. Sono quegli uomini che lo Stato deve tutelare, sempre. La notizia della revoca della scorta non è un bel segnale. All’uomo e al magistrato Salvatore Vella che ho avuto modo di apprezzare a Sciacca, va tutta la mia stima e vicinanza, con l’auspicio che gli venga garantita al più presto quella tutela necessaria a continuare a svolgere una missione al servizio di una terra che ha bisogno di uomini di tale levatura”.
Segue l’appello dell’associazione di Promozione sociale L’AltraSciacca:
La scelta di revocare la scorta al magistrato Salvatore Vella, operata dal Comitato Provinciale per la Sicurezza di Agrigento, risulta indubbiamente grave e rischiosa per la sua posizione in prima linea contro la criminalità organizzata nel territorio in cui opera. Ricordiamo, infatti, che il magistrato Vella ha colpito duramente il clan mafioso del Belice con l’operazione “Scacco matto” e quello della bassa Quisquina con gli arresti dell’operazione “Face off”.
Ci preme mettere in evidenza che da anni, pur potendosi limitare a un doveroso adempimento del ruolo ricoperto, Vella impegna gran parte del suo tempo libero come abile ed efficace comunicatore di valori di legalità e dei diritti/doveri dei cittadini, opponendosi concretamente all’assuefazione alla mafia e all’illegalità e generando fiducia e ottimismo nelle nuove generazioni che mai devono andare alla ricerca di valori alternativi a quelli offerti dallo Stato.
Per questo motivo, Noi de L’AltraSciacca chiediamo con veemenza al Comitato Provinciale per la Sicurezza di rivedere la propria decisione e restituire la scorta al magistrato Salvatore Vella. Lo Stato non puo’ pensare di combattere solide e robuste organizzazioni criminali togliendo la scorta a chi ogni giorno mette veramente in gioco la propria vita.
