L’interesse della nostra testata giornalistica per i comunicati stampa diffusi dall’ufficio di gabinetto del Sindaco è sempre stato relativo.
In un paese che rispetta le regole, un giornale, prima della pubblicazione, si relaziona con l’autore del comunicato stampa, in genere un giornalista iscritto all’albo, per chiedere chiarimenti su alcune notizie.
Un eventuale giornalista addetto stampa, prima di essere un dipendente del comune di Ribera per la scrittura e diffusione delle notizie, verifica l’attendibilità delle stesse e risponde in prima persona al consiglio di disciplina in caso di violazione di norme deontologiche.
Al comune di Ribera accade invece, come più volte sottolineato dalla nostra testata, che in assenza di un giornalista che cura i rapporti con la stampa, a garanzia di diverse regole etiche, l’ufficio di gabinetto del sindaco utilizzi l’arma del comunicato stampa per attaccare gli avversari politici e fare propaganda.
Il tono di questo comunicato che qui ospitiamo integralmente, per rendere edotto il lettore circa la caduta di stile dell’amministrazione e di una prassi tanto diffusa quanto scorretta, è davvero sconcertante e offensivo nei confronti di Matteo Ruvolo.
Esprime a nostro modo di vedere il modus operandi di un’amministrazione che, quando criticata, recalcitra in modo scorretto e delegittima quanti la pensano diversamente. E’ del resto segno dei tempi l’offesa gratuita, lo slogan facile, il tono da bullo che caratterizza il dibattito pubblico anche a livello nazionale.
La nostra testata si dissocia pertanto dai toni di questo comunicato enfatico e scorretto, non condividendo l’uso improprio del comunicato stampa da parte dell’amministrazione Pace, sin dalla sua origine.
Questione di coerenza.
Il direttore Davide Cufalo
RIQUALIFICAZIONE BORGO BONSIGNORE. L’AMMINISTRAZIONE DI RIBERA RINGRAZIA IL PRESIDENTE MUSUMECI.
13 settembre 2019
Il sindaco e l’amministrazione comunale ringraziano il Presidente della Regione Siciliana Musumeci per il finanziamento di euro 2.501.000,00 previsto per la riqualificazione della borgata “Borgo Bonsignore”. Intervento voluto fortemente dallo stesso per valorizzare e promuovere tutto il territorio limitrofo.
Un’occasione da non perdere – è scritto nella nota diffusa dall’Ufficio di Gabinetto del Sindaco – in cui speriamo che tutta la collettività possa ricavare un beneficio dal recupero del patrimonio di architettura rurale presente nel Borgo. Telefonicamente il Presidente ha comunicato che i lavori partiranno in tempi brevi e verrà personalmente a Ribera così da coordinare con l’amministrazione comunale le modalità operative dei lavori previsti a Borgo Bonsignore, ma anche dei lavori che interesseranno l’alveo del fiume Verdura.
Dispiace invece apprendere dalla stampa che il sedicente candidato Sindaco Matteo Ruvolo ed alcuni consiglieri Comunali vicini allo stesso, abbiano voluto compiere l’ennesimo atto di sciacallaggio politico affermando “che l’amministrazione sia stata latitante nell’iter che ha portato il finanziamento del progetto”.
Gli stessi difatti ignorano, o fanno finta di ignorare, che il finanziamento previsto è il frutto di una collaborazione tra la Presidenza della Regione e l’Amministrazione Comunale. Collaborazione fatta di diversi incontri, nel corso dei quali gli Assessori Inglese e Aquè hanno interloquito con i tecnici della Soprintendenza di Agrigento, fornendo ogni utile informazione e
documenti storici presenti nell’archivio Comunale.
Informiamo la cittadinanza che , proseguendo nell’attività di collaborazione, è già stata convocata dal Soprintendente di Agrigento, Arch. Miche Benfari, che unitamente ai tecnici ringraziamo, apposito incontro per la prossima Domenica per trattare il tema dell’intervento di recupero con la comunità borgheggiana.
Ci si rammarica dover sottolineare, in occasioni come questa, che vedono un importante finanziamento volto al rilancio turistico di tutto il comprensorio, che chi ambisce alla carica di primo cittadino, anziché gioirne, riesca a pensare alle personali mire politiche, cavalcando strumentalmente notizie apprese dalla stampa e connotandole di negatività, dimostrando, con il perseguimento di sterili polemiche, un basso.
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