“Mentre la scultura arranca tra mode e sperimentalismi e in mode e sperimentalismi si nega e dissolve, ecco Rizzuti, uno che in solitudine, nella remota campagna siciliana, religiosamente – come propriamente si addice alla scultura – la riscopre”.
A scrivere è Leonardo Sciascia, il destinatario delle sue parole è lo scultore siciliano, Salvatore Rizzuti, considerato uno dei più grandi artisti contemporanei.
Proprio a Rizzuti è dedicato il quarto episodio di Fuorimedia la serie Youtube realizzata da Fuoririga, un lungo viaggio nei luoghi e fra le persone d’Italia. Ne è uscito fuori un ritratto inedito che mette in evidenza la grande umiltà di un uomo acclamato dalla critica ma che rifugge ai riflettori e ai meccanismi della comunicazione contemporanea seppur non sottraendosi a raccontarsi intimamente come ha fatto nell’episodio di Fuorimedia.
“Ho fatto il pastore fin da bambino – ha detto Rizzuti – perché mio padre volle così. Non completai nemmeno la scuola elementare. Più tardi cominciai nuovamente a studiare fino a diventare docente dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Non so quanto valgono realmente le mie sculture, a dare un valore dovrebbe però essere lo stesso scultore non la critica”.
Nel reportage, realizzato fra il laboratorio e il museo di Caltabellotta che accoglie le opere di Rizzuti, si vedono tante delle straordinarie realizzazioni dello scultore siciliano. Un viaggio nella bellezza che illumina l’anima.