Ruvolo e Cascio a baluardo del Ponte Verdura, della sanità e dell’economia isolana.

Riceviamo e qui pubblichiamo i comunicati degli on.li  Salvatore Cascio e Giuseppe Ruvolo relativi alla grave situazione di emergenza venutasi a creare con il crollo parziale del ponte stradale di Verdura.

Giuseppe Ruvolo, che questa mattina ha incontrato i vertici dell’Asp, in riferimento a quanto accaduto sabato scorso dichiara:

RuvoloCascio“Il crollo del ponte Verdura ha provocato uno stato di emergenza che occorre fronteggiare senza indugio e con tutti i mezzi a disposizione”.
“Questo disastro – aggiunge – deve essere superato con un intervento immediato, al fine di ristabilire le normali condizioni di viabilità, ma soprattutto per evitare gravi ripercussioni nei settori vitali dell’economia di tutto il territorio, dall’agricoltura al turismo al commercio. Ognuno per il ruolo che riveste, è chiamato ad attivarsi senza indugio e con tempestività per scongiurare uno stato di immobilismo che penalizzerebbe il territorio in maniera grave, direi devastante”. 

Salvatore Cascio dichiara:

“Siamo vicini alle imprese, per la stragrande maggioranza agricole, che si trovano a fronteggiare un’emergenza che forse non ha precedenti nel nostro territorio. Ci rivolgiamo a loro assicurando il massimo impegno al fine di risolvere in tempi celeri questa grave e disastrosa situazione”.
“L’emergenza tocca il punto più alto, perché riguarda tutti i settori, ma soprattutto l’economia e, ancor di più, la sanità” – aggiunge l’onorevole Cascio.
“Quella sanitaria è certamente l’emergenza più grave, alla quale vanno aggiunte tutte le altre inerenti agli altri settori. Settori già in difficoltà a causa della forte crisi che sta investendo la nostra nazione e, ancor di più, il sud e il nostro territorio”.

1 Commento

  1. Purtroppo i sig.ri “onorevoli” stanno soltanto facendo campagna elettorale.Non si sono mai interessati della sanità (vedi ospedale di Ribera) e non si interesseranno MAI di nulla, ma solo delle loro tasche e dei loro portafogli. Non dobbiamo essere ingenui e NON dobbiamo credere a quello che dicono……

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