“Netta contrarietà alla pratica dei distacchi delle utenze idriche. Si percorrano soluzioni alternative, ma non si arrivi a privare il cittadino di un diritto fondamentale”. È la posizione che il sindaco Fabrizio Di Paola ha ribadito già due volte negli ultimi giorni in uno scambio epistolare con Girgenti Acque, la società che gestisce il servizio idrico integrato in provincia id Agrigento.
L’ultima nota il sindaco l’ha inviata ieri, replicando alle argomentazioni di Girgenti Acque, per “tornare a ribadire la coerente posizione di questa Amministrazione comunale sull’argomento, in linea con quanto sempre espresso e sostenuto”. Nella lettera dell’8 aprile, il sindaco ha chiesto la “sospensione di ogni azione di distacco delle utenze”, attività annunciata dal gestore contro alcuni morosi.
Scrive il sindaco Fabrizio Di Paola in una nota indirizzata al presidente di Girgenti Acque: “Confermo ancora una volta la mia netta contrarietà alla pratica dei distacchi: non si può privare il cittadino di un servizio primario, vitale ed essenziale, così come viene riconosciuto dalla vigente legislazione regionale e dalla normativa in corso d’adozione. Nella legge 2 del 2013 – ricordo a me stesso – la Regione definisce l’acqua un “patrimonio pubblico di alto valore sociale da tutelare” considerando, altresì, “l’accesso all’acqua un diritto umano, individuale e collettivo. Pur in presenza di legittime pretese di una società privata chiamata a gestire un pubblico servizio, non appare accettabile privare un cittadino di un bene indispensabile e del diritto al suo pieno godimento”. “L’Amministrazione comunale, per dare più forza al proprio convincimento, – annuncia il sindaco – sta anche valutando l’eventualità di adottare, se necessario, un provvedimento contingibile e urgente di divieto di distacco del servizio idrico così come fatto da altri sindaci”.
