Sciacca, anche il Commissario straordinario Barone in difesa del Tribunale

“Sì alla permanenza del Tribunale a Sciacca. E’ un presidio indispensabile dello Stato, un baluardo a difesa di un territorio che vuole vivere in sicurezza e svilupparsi nella legalità e nella giustizia”. Il commissario straordinario del Comune di Sciacca Paolo Barone plaude alla nascita del comitato civico spontaneo costituito da associazioni, sindacati e cittadini e denominato “No alla chiusura del Tribunale”.

“La città tutta – dichiara il commissario straordinario del Comune Paolo Barone – deve fare sentire la sua voce, con forza. Il tribunale è della città, è dei cittadini non solo di Sciacca ma di un territorio che comprende altri quattordici comuni agrigentini. E’ positivo che intervenga attivamente anche la società civile ad affiancare e sostenere l’azione che da alcuni mesi viene portata avanti dalle istituzioni locali e in particolare dal Comitato Permanente per la Salvaguardia del Tribunale di Sciacca costituito da sindaci e presidenti di consiglio comunale del circondario e da rappresentanti dell’ordine degli avvocati. Condivido pertanto l’iniziativa annunciata per i prossimi giorni dal comitato civico. Il tribunale, in una importante città come Sciacca, deve rimanere. Lo Stato non può arretrare sul fronte della legalità e, in maniera più specifica, nella lotta alla criminalità organizzata, fenomeno purtroppo diffuso e molto pericoloso anche nella zona di Sciacca. Faremmo un torto a tutti quei magistrati, a tutte le forze dell’ordine, a tutti i servitori dello Stato che hanno combattuto e combattono in prima linea contro il malaffare, contro gli inquinamenti criminali. Il Governo nazionale deve tenere conto della specificità di questo pezzo di Sicilia che vuole investire nel proprio futuro con il conforto delle sue migliori istituzioni”.

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