Sciacca insegna: risorse derivanti da taglio indennità destinate alle emergenze sociali.

Di Paola
Fabrizio Di Paola

Destinate alle emergenze sociali e all’aiuto a cittadini in difficoltà le risorse derivanti dal taglio delle indennità a sindaco e assessori deciso dalla Giunta. Lo ha disposto l’amministrazione comunale di Sciacca che ha dato anche il via libera alla bozza di un nuovo “Regolamento per l’attuazione di un Piano di interventi di contrasto allo svantaggio economico”.

È quanto rendono noto il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore alle Politiche Sociali Daniela Campione nell’evidenziare la natura innovativa dello strumento che andrà a disciplinare le azioni a favore delle fasce sociali più fragili. “Il regolamento – dichiarano il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore alle Politiche Sociali Daniela Campione – è frutto della fase storica di precarietà. Nasce dalla constatazione di un disagio sempre più diffuso e acuto che stanno vivendo, in conseguenza della crisi, famiglie e cittadini. Disagio non superabile con il vecchio sistema dei contributi una tantum. Si è così pensato a un nuovo programma sociale con cinque linee di intervento, complementari e al contempo alternative. Alcuni interventi sono innovativi, come l’istituzione del servizio civico. per finanziare gli interventi, utilizzeremo i risparmi derivanti dal taglio del venti per cento delle indennità agli amministratori deliberato dalla giunta comunale”.
La Giunta comunale ha deliberato la piena condivisione del Regolamento, predisposto dal Settore Affari Sociali, nella riunione che si è tenuta ieri sera al Palazzo Municipale. Il regolamento sarà adesso trasmesso al Consiglio comunale per il vaglio e l’’approvazione definitiva.
Il piano prevede una offerta di benefici coerente con le esigenze del territorio ed integra interventi pubblici con quelli realizzati da altri attori operanti sul territorio e favorisce la semplificazione degli interventi da attuare attraverso procedure snelle e rapide. Tende ad arginare e superare il disagio economico; ad assicurare beni di prima necessità; al reinserimento sociale della persona; alla valorizzazione del volontariato e della cooperazione sociale.
Cinque sono le linee di intervento:

  1. assistenza economica a favore di persone e famiglie in condizioni di temporaneo accertato svantaggio economico;
  2. assistenza economica straordinaria a favore di persone e famiglie per eventi urgenti e imprevedibili;
  3. assegno economico per lo svolgimento del servizio civico comunale;
  4. panieri alimentari a favore di persone e famiglie in condizioni di accertato svantaggio economico;
  5. trasporto sociale a favore di persone e famiglie in condizione di svantaggio economico e sociale.

Tra le line di intervento innovative, c’è l’istituzione del servizio Civico comunale. Il servizio si attua attraverso l’attivazione e lo svolgimento di servizi di pubblico interesse. I cittadini avviati al servizio civico potranno essere utilizzati come supporto in diverse attività come: la sorveglianza, pulizia e piccola manutenzione presso scuole, impianti sportivi, ville, edifici comunali; supporto al servizio di trasporto scolastico dei portatori di handicap e al servizio di assistenza all’autonomia, alla comunicazione e igienico-personale agli alunni disabili nelle scuole dell’obbligo; sostegno a disabili, anziani, soggetti in condizione di svantaggio mediante letture di libri, compagnia, accompagnamento, spesa, preparazione pasti, riordino dell’abitazione, ritiro prescrizioni mediche, acquisto medicinali ecc.
“Il regolamento – concludono il sindaco Di Paola e l’assessore Campione – è aperto al confronto con il Consiglio comunale, nelle forme che l’aula riterrà più adeguate per la condivisione di una nuova disciplina che affronta tematiche di estrema delicatezza. Ogni apporto, anche di altre istituzioni, è importante. Auspichiamo che l’iter sia celere”.

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