Indagine lampo. In manette una coppia di romeni.
Carabinieri Agrigento. Si era reso responsabile di due brutali scippi nei confronti di persone anziane, avvenuti in pieno centro a Ribera (Ag), facendosi poi aiutare dalla propria convivente per rivendere la refurtiva. Dopo una fulminea indagine, è finita in manette una coppia di romeni.
Nelle ultime ore, al termine di una tempestiva attività investigativa, i Carabinieri della Tenenza di Ribera hanno stretto le manette ai polsi di un uomo ed una donna, entrambi romeni, eseguendo un Ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal G.I.P del Tribunale di Sciacca (Ag).
Le indagini dei militari dell’Arma, coordinate dalla Procura della Repubblica di Sciacca, attraverso accurati sopralluoghi ed il racconto di alcuni testimoni, hanno permesso di acquisire consistenti indizi e di risalire ad un romeno 32 enne, sospettato di aver commesso, nel mese di giugno scorso, due scippi in danno di persone anziane, nella zona del mercato e nel centro storico della città crispina.
Nella circostanza, le vittime, una 80 enne ed una 68 enne, erano state preventivamente individuate ed all’improvviso il 32 enne, con il volto scoperto, le aveva strattonate violentemente, portandosi via il bottino, ovvero collane d’oro. In un caso, la collana era stata letteralmente strappata dal collo di una 68 enne, provocandole anche una perdita di sangue dal collo. Nel corso delle indagini, durante un pedinamento, i Carabinieri hanno sorpreso la convivente del romeno, 28 enne, mentre stava per rivendere una collana ad un orafo della zona.
La collana in questione, che riportava ancora un ciondolo con la foto del defunto marito della vittima, è stata quindi recuperata e poi restituita all’anziana donna. Durante la perquisizione effettuata nell’abitazione della coppia di romeni, gli investigatori dell’Arma hanno anche trovato e sequestrato gli indumenti indossati dall’uomo durante le due azioni criminose, che erano stati ben descritti dalle vittime.
Con l’accusa di “Rapina e furto con strappo”, i Carabinieri hanno subito trasferito in carcere il 32 enne, mentre la sua compagna 28 enne, accusata di “Ricettazione”, è stata ristretta agli arresti domiciliari.