Scuola media Navarro, i genitori lamentano “trattamento iniquo” per i propri figli

Un nutrito gruppo di genitori delle classi A e C dell’Istituto Comprensivo “V. Navarro” di Ribera ha inviato alle massime autorità scolastiche una lettera in cui viene denunciato un presunto “trattamento iniquo nei confronti degli alunni esaminandi delle classi terze A e C” nel corrente anno scolastico.
A seguire il testo della lettera:

ALL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DI PALERMO
AL PROVVEDITORATO DEGLI STUDI DI AGRIGENTO
e p.c. AL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL’I .C. “NAVARRO” DI RIBERA
e p.c. AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ESAMINATRICE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “VINCENZO NAVARRO” Dl RIBERA

I sottoscritti genitori degli alunni delle classi terze A e C della Scuola Secondaria di primo grado deIl’l.C. “Navarro” di Ribera, espongono i seguenti fatti: dopo un inizio di esami di licenza media discutibile ed insolito, posticipato di un giorno rispetto alla data comunicata alle famiglie, nella mattinata dei 18/06/2015, proprio durante l’espletamento della seconda prova d’esame di lingua inglese, i sottoscritti sono venuti a conoscenza della sanzione disciplinare irrogata dalla D.S. Dott.ssa Maria Laura Lombardo alla prof.ssa Nanette Sortino, stimata docente di lingua inglese dell’l.C. W. Navarro”, punto di riferimento importante dei propri figli durante i tre anni trascorsi.

Nel corso della giornata i sottoscritti sono venuti a conoscenza, più dettagliatamente, che all’insegnante Nanette Sortino è stato intimato di lasciare la scuola immediatamente dopo la notifica della suddetta sanzione e per i dieci giorni a seguire, impedendole così di seguire gli esami scritti e orali dei “suoi” alunni.

Contestualmente gli alunni, nostri figli, dopo aver sostenuto l’esame scritto di inglese, ignari dell’accaduto, sono comunque usciti da scuola turbati, smarriti e alquanto stupiti del fatto di non aver più visto la loro insegnante d’inglese, sempre pronta a sostenerli e ad incoraggiarli al fine di ottenere il meglio da loro, a maggior ragione durante il primo esame della loro vita.

Gli stessi hanno riferito che durante l’esame, nonostante la calma apparente, hanno respirato un clima di tensione tale che speriamo non abbia pregiudicato l’andamento dell’esame stesso.

Alla luce ditali spiacevoli fatti, gli ultimi di un anno scolastico “diverso” rispetto agli altri, i sottoscritti genitori esprimono il loro profondo rammarico per quanto accaduto, poiché ciò ha turbato la serenità degli alunni esaminandi, amareggiati di non trovare Io sguardo e il sorriso rassicurante della loro amata prof.ssa Sortino.

Inoltre, i sottoscritti si chiedono come mai l’urgenza di tale provvedimento da parte della D.S., non curante assolutamente del disagio psicologico causato agli alunni in un momento così delicato.

Altresì, i sottoscritti, essendo a conoscenza di altre sanzioni disciplinari irrogate ad insegnanti dell’l.C. W. Navarro” e notificate a distanza di un mese o più dalla contestazione di addebiti, si chiedono come mai nei confronti della prof.ssa Sortino la D.S. abbia notificato la suddetta sanzione dopo sole 12 ore dall’audizione, e proprio in coincidenza con la prova d’esame di lingua inglese?

Senza voler entrare nel merito del provvedimento disciplinare irrogato, che sarà discusso nelle sedi opportune (anche se, conoscendo la specchiata carriera trentennale della suddetta prof.ssa Sortino, non nutriamo alcun dubbio sul completo chiarimento della posizione della stessa), riteniamo del tutto inopportuna la scelta dei tempi e dei modi adottati dalla D.S.

Inoltre, citando le parole di una lettera che la stessa D.S. ha inviato a tutti i genitori in data 27/05/2015 che recita: “il vostro Dirigente Scolastico non rappresenta una parte di voi, vi rappresenta tutti e ha l’obbligo di fare scelte che rappresentino la garanzia dei diritti di tutti e non di una parte….., ci chiediamo: è questo che intende la D.S. per scelte che garantiscano i diritti di tutti? Non è profondamente iniquo che agli alunni dei corsi A e O sia stata negata la possibilità di sostenere gli esami con tutti i loro insegnanti, come invece è stato giustamente permesso agli alunni dei corsi B, D ed E? Nei confronti dei suddetti alunni, quindi, la ragion d’essere della scuola stessa, quale rispetto ha avuto la D.S.?

Pertanto i sottoscritti genitori, orgogliosi degli insegnanti che hanno guidato i propri figli nel loro percorso di apprendimento per ben tre anni ed hanno contribuito positivamente alla loro crescita, esprimono la loro amarezza e delusione per l’atteggiamento, a loro parere, ingiustificato ed inopportuno della D.S.

E’ doveroso comunicare che la presente verrà divulgata agli organi di stampa.

Ribera, li 25/06/2015
Distinti saluti, la maggior parte dei genitori delle classi terze A e C dell’Istituto Comprensivo “V. Navarro” di Ribera

I nomi dei firmatari della lettera sono, come si può leggere in calce all’originale del documento, i seguenti.

Per la classe III A: Spataro Rosaria, Di Stefano Angelo, Coniglio Elsa, Tornambè Antonino, Fidanza Santina, Clemente Paolo, Sarullo Giulia, Colletti Rosalba, Tortorici Giovanni, Di Leo Rosetta, Siggia Domenico, Ciagola Romina, Di Stefano Rosalinda, Pontillo Giuseppe, Mazzotta Irene, Cacciatore Patrizia, Spartivento Nadia, Cottone Maria Antonietta, Failla Rosa Maria, Pera Maria, Lentini Salvatrice, Girgenti Giusy, Milioto Antonella.

Per la classe III C: Zaccone Cristina, Auteri Roberto, Ragusa Caterina, Allegro Agostino, Scaturro Anna, Russo Nadia, Chetta Simone, Garamella Antonino, Paterna Evelina, Puma Rosalia, Montana Rosalia Maria, Ragusa Daniela, D’Alessandro Ernesta, Prezzia Giuseppe, Palermo Cinzia, Castellana Salvatore, Randazzo Angela, D’Angelo Frank, Geraci Daniela, Marotta Gaetano, Musso Maria, Guddemi Nadia, La Sala Andrea, Serio Rita, Gambino Domenico, Bono Vita.

Nota redazionale: ospitiamo ogni eventuale lettera di replica.

6 Commenti

  1. Salve a tutti i lettori,
    prima di tutto, io personalmente mi vergogneri di una lettera firmata “la maggior parte dei denitori”; secondo, gli organi competenti dovrebbero esporre querela nei confronti di chi materialmente ha mandato la lettera o quanto meno, non tenerne conto; terzo, questi 4 gatti (e non la maggior parte) hanno fatto tutto ciò per liberarsi di una Dirigente per loro (o per qulcun altro) politicamente scomoda, alleandosi con alcuni insegnanti che addirittura hanno inscenato azioni tragicomoche in classe turbando i loro alunni. Spero vivamente che vengano presi provvedimenti a seguito di questa lettera, ovviamente nei confronti di chi la scritta e magari di chi ha convinto questi genitori a scriverla.

    Giuseppe Torretti

  2. Gentile lettore autore del commento, visto che lei lamenta la mancanza dei nomi, potrebbe fare i nomi di quegli insegnanti che, secondo lei, avrebbero “inscenato azioni tragicomoche in classe turbando i loro alunni” ?
    Mi pare che il coraggio di fare i nomi ai genitori firmatari di questa lettera non sia mancato, assumendosene tutte le responsabilità, ove sia possibile ravvisarne alcuna.
    Cordialmente,
    la Redazione

    1. Gentile Redazione,
      sono appena stato contattato da una persona a me cara, sul fatto che, con molta probabilità, non si tratta della stessa lettera alla quale ho fatto riferimento nei miei commenti, e che quei genitori, non sarebbero gli stessi che hanno tramato contro la DS dell’Istituto Navarro. Nel dubbio di aver commesso un errore “perdonabile”, anticipatamente e sinceramente, chiedo SCUSA a tutte quelle persone che nulla hanno a che fare con i fatti a cui mi riferisco io e che si saranno sentite accusate ingiustamente per un fatto del tutto legittimo. Per charire, una iniziativa identica era stata fatta nello stesso Istituto e ho subito creduto fosse quella, ma evidentemente i genbitori che non hanno avuto il coraggio di andare avanti, sono altri. A questo punto è dovertoso da parte mia, chiedere a questa Redazione, di pubblicare le mie scuse anche nei confronti dei giornalisti della stessa accusati ingiustamente.
      Dispiaaciuto,
      Giuseppe Torretti

  3. Gentile Giuseppe Torretti,
    fa piacere che qualcuno che evidentemente conosce così bene la “realtà” abbia voglia di esternarla e condividerla con la comunità, non é chiaro però l’interesse.
    I quattro gatti di cui lei parla hanno reso noto a tutti, e per primi gli organi competenti, lo spiacevole anno scolatico che i propri figli, il loro più grande interesse, hanno trascorso.
    Quest’anno è stato pieno di brutte sorprese fino all’ultimo giorno!
    Disponibile per un confronto ed un dialogo reale, lo scrivente le propone un corretto e frontale scambio di opinioni.
    Il genitore,
    Roberto Auteri

  4. Gentile Sig. Autieri buon giorno,
    nel caso io non fossi stato chiaro, allora rinnovo le mie scuse. Mi creda, sono veramente dispiaciuto del fatto che un mio scatto di ira abbia creato malumore in persone che certamente hanno avuto motivo di esporre il loro disagio e soprattutto quello dei loro figli. I fatti a cui facevo riferimento, nulla hanno a che fare con la vostra iniziativa, ma purtroppo, mi sono accorto (grazie a un amico) dell’errore, quando già avevo commentato la pubblicazione della vostra lettera. Credo che non sia necessario un ulteriore chiarimento. Ho gia chiesto scusa più volte. Comunque anche io sono un genitore con i figli alunni che non stanno vivendo bene il periodo scolastico e quindi approvo la vostra iniziativa.

  5. Egregio “Giseppe Torretti”, nell’affrontare un argomento cosi’ importante come l’educazione dei nostri figli, i cittadini di domani, la societa’ di domani, e quindi il diritto sacrosanto all’istruzione di ogni cittadino, tenuto conto che ognuno di noi è contribuente e quindi è giusto sapere che fine facciano i nostri sudatissimi denari,
    nel momento in cui è palese e riconosciuto che l’anno scolastico 2014/15 presso l’Istituto Comprensivo Navarro sia un anno da dimenticare, non per i demeriti dei nostri ragazzi, che ognuno di loro, ha dato il massimo, cosi come ogni genitore ha dato il massimo, in sforzo economico e disponibilita’- gli insegnanti di questa scuola non sono provenienti da una parificata, ma hanno decenni di esperienza, documentata dal fatto che parecchi di noi genitori abbiamo AFFIDATO a loro, l’educazione dei nostri figli.
    Da lei vorrei spiegato in base a cosa si permette di usare il minuscolo e diminutivo, nonche’ uno sprezzante “4 gatti”nei confronti di noi genitori-
    Invece usa un maiuscolone per citare il Dirigente Scolastico, che come CERTAMENTE sa, ha creato un clima di tensione e smarrmento MAI visto in questa scuola, per non parlare delle sanzioni irrorate copiosamente,cper le quali non entro in merito, ma mi consenta di dire che in nessuna Amministrazione Pubblica si è mai sentito dire
    mi piacerebbe capire piuttosto da parte sua in quale veste interviene su questa vicenda….non è fra i genitori firmatari….sarai lei il quinto gatto per caso?

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.