Se devi dire una bugia dilla grossa: british humour a Calamonaci fuori contesto

IMG_7187Sabato 15 febbraio è stata rappresentata, al teatro Aldo Nicolaj di Calamonaci, la commedia in due atti Se devi dire una bugia dilla grossa di Ray Cooney, interpetrata dal Teatro stabile nisseno.

La regia è firmata da Angelo Tosto che ha curato innumerevoli lavori teatrali. Il cast è composto da Giovanni Speciale, Giuseppe Speciale, Salvina Fama,Totó Cannistraci, Adriano Dell’Utri, Teresa Calabrese, Raimondo Coniglio, Ilaria Giammuso, Giuseppe Minnella e Simona Scarciotta. La commedia è un testo scritto intingendo la penna ora nell’inchiostro ora nella polvere da sparo, perché tale è lo scoppiettio e il fragore delle battute e delle situazioni.

IMG_20140220_202955Recita incalzante degli attori nisseni non sempre compresa dal pubblico presente specialmente durante il primo atto. Molto meglio il secondo atto in cui il pubblico ha riso per le numerose battute della trama, che comunque non tutti hanno apprezzato ritenendola un po’ sopra le righe. Infatti si parlava della facilità con cui il politico odierno sfrutta i favori di belle fanciulle per divertirsi a dispetto della sua carica e della sua figura che dovrebbe essere irreprensibile.
IMG_20140215_222843Cose che succedono oggigiorno, come testimoniato dai recenti fatti di cronaca.

La politica da missione che dovrebbe aiutare il popolo e i suoi bisogni, si è trasformata in una farsa in cui la classe dirigente è divenuta bersaglio della satira dei comici che prendono spunto dalle loro malefatte. Il teatro diventa specchio della vita, quello che vi accade è la verità, seppur  nella  forma distorta propria della satira.

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Ottimo intervento di pubblico, sottolineato anche dagli attori nel loro ringraziamento finale. Il teatro di Calamonaci si può dire che è una piccola isola felice nel campo della cultura e dell’arte, che purtroppo un po’ in tutta Italia ma soprattutto in Sicilia viene sottovaluta, mortificata e declassata proprio dai politici e dai loro continui tagli a queste ultime. Sperando che la situazione migliori godiamoci Calamonaci e la sua bella rassegna annuale.

Mirella Ciliberto

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