Serie D, Apoteosi Ribera: storico 3 a 0 rifilato al Messina

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Gli elementi che facessero pensare alla classica domenica da incorniciare, quando mancava poco al fischio d’inizio, stavano tutti lì: sole splendente, pubblico delle grandi occasioni, la prima della classe di fronte. Per completare il puzzle occorreva la vittoria, la prima in Serie D. E il Ribera non ha disilluso le aspettative.
Nella 4^ giornata del Girone I, i crispini rifilano un tris storico al Messina centrando così i primi 3 punti della stagione. Mister Donato presenta un importante novità nell’11 iniziale: fresco di transfert appena ottenuto, infatti, fa il suo debutto in campionato il nigeriano Akeem Omolade. Il Messina, invece, si appoggia sull’esperienza di Giorgio Corona, ex Catania nella stagione 2006-2007 in Serie A, in coppia con il numero 10 Croce. Pronti via e i padroni di casa, in tenuta orange, mettono subito alle corde gli avversari collezionando nel giro di pochi minuti due ghiotte occasioni. Al 4’ un colpo di testa di Casisa mette i brividi a Lagomarsini; al 6’ lo stesso portiere giallorosso, in uscita, legge male la traiettoria del pallone che lo scavalca, Omolade si avventa sulla sfera ma viene spintonato in piena area di rigore.
Proteste plateali del Ribera che invoca il rigore, ma per De Luca è tutto regolare. Il Messina cerca timidamente di rispondere e al 18’ sfiora il gol con Croce che, imbeccato da Corona, spara sull’esterno della rete. Gli uomini di Catalano provano cosi ad aumentare il ritmo, ma di fronte trovano un Ribera più agguerrito che mai. Si va al riposo sullo 0-0. Nella ripresa il Ribera comincia col piglio giusto e al 56’ fa esplodere di gioia il Nino Novara: un rimpallo nell’area messinese favorisce l’inserimento di Licata che di collo sinistro al volo buca Lagomarsini.
Gli ospiti ci provano al 65’ con l’unico tiro nello specchio della porta di Corona, Infantino blocca senza affanni. Due minuti più tardi Croce trova il gol di testa, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 69’ ancora Croce di testa esalta i riflessi di Infantino.
Il Ribera ricomincia a spingere e al 73’ raddoppia: fa tutto il nigeriano Omolade che ubriaca di finte Caldore e di destro sigla il 2-0. Per il numero 9 si tratta della prima marcatura con la maglia del Ribera all’esordio assoluto. Nei minuti finali il Messina tenta una rimonta da mission impossible, mentre il Ribera si limita a mantenere il doppio vantaggio. Addirittura, nei minuti di recupero, i padroni di casa calano il tris con il neo entrato Erbini che finalizza nel migliore dei modi un contropiede da manuale del calcio. Dopo 4’ di recupero arriva l’urlo del Nino Novara per una vittoria che ha il sapore dell’impresa.
Il Messina, forse penalizzato dal terreno di gioco, dopo 3 vittorie consecutive, deve inginocchiarsi davanti a un Ribera grintoso e deciso a fare suo il match sin dal primo minuto. Una vittoria che galvanizza tutto l’ambiente bianco blu, soprattutto perché ottenuta contro una della favorite del torneo. Adesso la prossima trasferta a Cosenza, nuova capolista, fa un po’ meno paura.

IL TABELLINO
RIBERA: Infantino, Calvaruso, Li Greci, Palazzo, Noto, Matinella, Di Miceli, Licata (79´ Platania), Omolade (85´ Erbini), Casisa, Pollina (75´ Cusumanoa A.). All. Biagio Donato
MESSINA: Lagomarsini, Caiazzo, Caldore, Bucolo, Chiavaro, Cucinotta, Parachì (52´ Guerriera), Maiorano (65´ Costa Ferreira) , Corona, Croce, Quintoni (61´ Cocuzza). All. Gaetano Catalano
ARBITRO: Giuseppe De Luca (Sez. Ercolano). ASSISTENTI: Cantafio (Sez. Lamezia Terme) e Ditto (Sez. Reggio Calabria)
RETI: 56’ Licata, 73’ Omolade, 91’ Erbini.
AMMONITI: Per Il Ribera Omolade, Matinella, Di Miceli. Per il Messina Maiorano e Cucinotta.

Articolo di Calogero Montalbano


Foto di Davide Cufalo

Tutti i risultati della quarta giornata e la Classifica

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