“È un’iniziativa che consente agli italiani di esprimersi su alcune proposte in tema di arte, libri, ambiente, e presentarle poi ai partiti politici perché se ne facciano carico. La volontà è quella di salvaguardare il diritto allo studio, di salvare il patrimonio culturale italiano con la convinzione che opere d’arte, biblioteche e paesaggio possano rappresentare a loro volta una risorsa economica strategica per la nostra nazione. Proprio per questo invito tutti i miei concittadini ad esprimere le proprie idee in merito partecipando a questa bellissima iniziativa”. Lo afferma l’assessore alla Cultura Silvana Vassallo.
L’iniziativa alla quale fa riferimento l’Assessore è quella lanciata dal Fai (Fondo Ambiente Italiano): “Le Primarie della Cultura”. È aperta a tutti i cittadini italiani che possono così votare le priorità nell’ambito della cultura, del paesaggio, dell’ambiente da indicare a chi si candida a guidare il prossimo governo. A disposizione dei votanti ci sono 15 temi selezionati: dalla destinazione di una quota minima del denaro pubblico per la cultura, alle politiche per lo sviluppo del turismo, alla revisione delle norme che regolano il consumo di suolo, a misure che fermino lo svuotamento dei centri storici, all’aumento di ore di storia dell’arte nei programmi scolastici. Ogni tema viene sviluppato con un apposito approfondimento sul sito delle primarie. Ogni votante può indicare fino a tre temi. Al termine delle operazioni di voto, tutte le preferenze raccolte servono a stilare la classifica dei temi più votati.
“Occorre invertire la rotta – aggiunge l’Assessore – che ha portato al disastro dei nostri beni culturali. Per questo l’iniziativa del Fai è importantissima ed è opportuno che ognuno di noi esprima le proprie idee”.
Il voto è possibile online sul sito www.primariedellacultura.it. Si può votare fino al 28 gennaio.
