Martedì scorso il prof. Claudio Montesano, Direttore dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Toscanini” di Ribera, Ente strumentale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, si è recato a Livorno presso il corrispondete Istituto “Mascagni” per incontrare nell’ambito di un convegno sulla statizzazione il Senatore della Repubblica Claudio Martini, componente della VIIa Commissione e relatore dei 9 Ddl sulla statizzazione degli ex Istituti Musicali Pareggiati ora riformati in ISSM dotati di piena autonomia.
Il convegno è stato seguito da RAI 3 Toscana che lo ha intervistato:
Il Direttore Montesano è stato affiancato nella missione dal Vicedirettore prof. Marcello Manco. Oltre al diretore di Livorno erano presenti i direttori degli ISSM di Siena, Lucca, Ravenna ed il Presidente dell’ISSM di Bergamo Claudio Pelis. Messaggi di adesione sono stati inviati dagli ISSM di Caltanissetta e Taranto.
Dopo i saluti di rito, il Sen. Martini, livornese di origini, ha esposto con chiarezza che occorre procedere rapidamente “perché si rischia che all’appuntamento con la statizzazione rimangano in vita 5-6 ISSM ex pareggiati e chiudano tutti gli altri”: egli ha preso pubblico impegno che a febbraio la VIIa Commissione esiterà il testo unificato dei Ddl e che il Senato approverà. In sostanza al Deputato è stata affidato dalla Commissione parlamentare il compito di portare avanti l’operazione politica e la mediazione con Governo e Ministero Economia e Finanze.
A seguire si avvierà all’esame della Camera dei Deputati. Lì ha sottolineato la necessità di procedere tramite accordo con il Governo/MEF per addivenire a rapida approvazione; poi ci sarà il rinvio al Senato per l’approvazione finale della Legge di statizzazione.
Le soluzioni potrebbero essere due: a) onerosa b) compensazione con i trasferimenti agli Enti locali di riferimento. Il senatore Martini ha previsto la promulgazione della Legge per aprile-maggio.
Il Direttore Montesano ha chiesto la parola leggendo e consegnando al Sen. Martini una lettera dei docenti; subito dopo è intervenuto a braccio incentrando il suo discorso sui seguenti punti ed evitando di entrare nel complesso campo dei tecnicismi:
1) necessaria rapidità di decisioni romane sulla statizzazione;
2) vicenda Kafkiana prodotta da un combinato disposto normativo: rispetto della Legge di Stato di riforma che, unitamente a quella della spending review, sta producendo la chiusura dell’Istituto e la perdita del posto di lavoro ai docenti di ruolo.
3) Situazione degli ISSM provinciali insostenibile rispetto ai comunali che ancora riescono a compensare con il contributo statale (diversità di emergenze);
4) terza soluzione accorpamento a costo zero come fatto per l’ex pareggiato di Ceglie Messapica (Brindisi) con il Conservatorio di Lecce, attraverso assorbimento cattedre vacanti, che potrebbe combinarsi con le altre due soluzioni prospettate; riferimento a recente statizzazione “senza maggiori oneri” per i Licei comunali e provinciali sulle cattedre vacanti della dotazione organica statale;
5) concludere con un seconda ondata di statizzazione perfezionando la prima ondata chiusa nel 1981 con Udine e poi proseguita nel 2005 con Ceglie Messapica quindi basarsi su precedenti per determinare un’operazione politica di portata storica;
6) invito al Senatore Martini per rassicurare il MEF sull’onerosità dell’operazione (da un sondaggio non tutti gli ISSM ex pareggiati chiederanno la statizzazione); inoltre la Camera dei Deputati per quanto riguarda la deputazione agrigentina è disposta in modo bipartisan ad accogliere con favore il provvedimento legislativo .
Il Senatore Martini ha seguito con attenzione il discorso del Direttore Montesano e letto una nota di sollecito inviata da Deputati agrigentini. A seguire è intervenuto il direttore dell’ISSM di Livorno Stefano Guidi sottolineando l’efficacia del discorso del collega Montesano sui contenuti esposti. In conclusione i risultati del convegno sono stati confortanti e danno spazio a moderato ottimismo: naturalmente nel frattempo la ex Provincia e la Regione devono trovare il modo di tamponare e garantire il Toscanini per il 2015.
Fra pochi giorni il Vicepresidente della Regione ed Assessore all’Istruzione agrigentina Mariella Lo Bello ha promesso che riceverà i vertici del Toscanini: il Presidente Gaetano Pennino ed il Direttore Claudio Montesano accompagnati da una delegazione mista di docenti, studenti e famiglie.