“Vista anche la paralisi del Consiglio Comunale, incapace di riunirsi, siamo costretti a chiedere al Sindaco e a tutte le forze politiche che lo sostengono, come si può restare impassibili e sostenere che tutto va bene, mentre gli altri (chi dissente) dicono bugie, fanno allarmismo, o demagogia e nel contempo rinunciare all’utilizzo di uomini e mezzi , messi a disposizione, a costo zero, dall’Esa, dopo mesi e mesi di trattative, accordi e convenzioni specifiche”.
E’ l’interrogativo posto dalle organizzazioni professionali Cia e Upa, che in una nota firmata da Giacomo Burreci e Giuseppe Venturella manifestano il loro disappunto.
“Lo scorso 11 giugno- scrivono- su pressione dei coltivatori e dei proprietari terrieri interessati, visto che i lavori non partivano, dopo diverse richieste, abbiamo incontrato l’intera Giunta Comunale di Ribera, per tentare di capire perché, a quella data non c’era traccia di lavoro avviato, avendo saputo che non erano ancora state predisposte le delibere per la fornitura, da parte del Comune, del materiale necessario, poiché non avevano cognizione di quanto servisse, abbiamo fornito su specifica richiesta dell’Amministrazione Comunale una lista delle strade da sistemare, con l’ordine delle priorità ed una nota sulla situazione generale del settore”.
“Oggi – concludono-dopo avere letto il documento dell’Amministrazione Comunale, registriamo a distanza di ulteriori 15 giorni, lo stallo più assoluto. Come definisce il quadro Codesta Spettabile Amministrazione che con tanta puntuale perspicacia sa argomentare le situazioni? Forse si aspetta, per avviare la sistemazione delle strade, che finisca l’estate, ricominci a piovere e non si alzi più polvere!”