Su LA7 va in onda lo strano caso della prof.ssa Vaccaro e del signor Cortese.

Lo scambio assessoriale tra moglie e marito solo a Ribera, nel Paese del Pizza Fest, “è una cosa di una limpidezza unica”, così dichiara Mariano Ragusa. Invece, “Nel Paese delle Meraviglie” di Maurizio Crozza diventa oggetto di satira e di puro divertimento collettivo. Una favola a lieto fine secondo il comico genovese conduttore della popolare trasmissione televisiva. “Noi italiani abbiamo un grande rispetto per il mondo femminile – comincia Crozza-, prendiamo le quote rosa: solo il 12% dei Sindaci donna, 19% la quota delle parlamentari, eppure, nel Paese delle meraviglie, vi sono delle storie bellissime, delle favole a lieto fine, come la favola di Giuseppe Cortese, ex vice Sindaco di Ribera…”
E’ soltanto l’inizio di un monologo da far sorridere l’Italia intera, non i cittadini di Ribera risentiti per un un gesto di chiara matrice feudale che porta quel “paesino lontano lontano nella provincia di Agrigento”, come lo definisce Crozza, alla ribalta della cronaca nazionale. C’è poco da essere orgogliosi. Possiamo soltanto essere orgogliosi, come redazione, di avere scattato la foto che ritrae Cortese, riutilizzata da LA7 per rappresentare il personaggio di Cortese alle spalle di Crozza. Impietoso continua così il racconto del comico: “Ogni giorno Giuseppe, camminando verso il Comune, vedeva intorno a sé tante donne povere e smarrite che non avevano un lavoro. Allora lui, poiché, oltre che buono e gentile, aveva anche un grande senso di giustizia sociale, un mattino si svegliò e disse: “Voglio lasciare il mio posto di vice sindaco in Comune a una donna e così fece: lasciò il suo posto ad una donna, Carmela Vaccaro che è…. SUA MOGLIE!!”

Che vergogna per noi, che divertimento per il pubblico nazionale lo scambio assessoriale tra marito e moglie. “Quest’idea è venuta a me e l’ho valutata senza sospettare minimamente che potesse creare questo clamore” – dice Mariano Ragusa in un’intervista rilasciata al settimanale “Momenti di Vita locale” (n. 1138 del 21 ottobre 2012). Che dire, ci siamo sprovincializzati non tanto per le qualità delle arance e dei nostri prodotti agricoli o per le bellezze naturali del nostro territorio, quanto piuttosto per un fatto di poco conto: un banale avvicendamento assessoriale!

1 Commento

  1. E il sindaco Carmelo Pace disse:”E’ tutto legale”!! Ah bhè…allora….se pò fà.
    I politicanti hanno sottovalutato e offeso l’intelligenza e il senso civico dei cittadini

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