Suap e velocizzazione pratiche, i geometri di Palermo contro l’assessore Marano: “disinteresse per le nostre proposte”

“E’ ormai trascorso un anno da quando abbiamo presentato agli assessori comunali competenti le nostre proposte tecniche per migliorare il servizio del SUAP a favore dell’utenza e facilitare così il percorso delle imprese nascenti e di quelle intenzionate ad avviare nuove attività, per contribuire al rilancio dell’economia cittadina: il risultato, ad oggi, è stato la totale indifferenza alternata a qualche promessa non mantenuta”: ad esprimere contrarietà in merito alla mancata interlocuzione con l’assessorato alle Attività produttive è il presidente del Collegio dei Geometri e Geometri laureati della provincia di Palermo Carmelo Garofalo che punta il dito contro l’attuale titolare Giovanna Marano.

carmelo garofaloStupisce fortemente – sottolinea Garofalo a proposito di quest’ultima – che, malgrado la consolidata esperienza in ambito sindacale, che dovrebbe essere sinonimo di conoscenza delle problematiche di tutti i lavoratori, l’assessore abbia liquidato frettolosamente e anche con poca sensibilità istituzionale la richiesta di dialogo da parte dei geometri”.

Nei giorni scorsi, infatti, una delegazione del Collegio, congiuntamente ad una rappresentanza dell’Ordine degli Ingegneri di Palermo, ha incontrato l’assessore Marano “per nulla interessata ad interloquire e piuttosto occupata invece, a suo dire, a riorganizzare gli uffici”.
“Ogniqualvolta si verifica un rimpasto di giunta – osserva Garofalo – la successione degli assessori comporta la necessità di ricostruire ex novo la comunicazione con il nuovo arrivato: oltre che essere un comportamento incivile dal punto di vista istituzionale, è anche un lusso che Palermo non può permettersi considerato che tutti i settori produttivi sono in ginocchio e che nessuno ha tempo da perdere ”.

“Negare agli Ordini e ai Collegi un dialogo adeguato – prosegue Garofalo riferendosi ancora a Marano – vuole dire negare attenzione a tutti quei professionisti che, come la gran parte dei geometri, non hanno uno stipendio fisso, ma che devono produrre un reddito attraverso la definizione delle commissioni affidate loro dai clienti che, a causa della crisi economica in atto, sono sempre meno numerosi”.
Da parte del presidente Garofalo non mancano certo le osservazioni sulle politiche di vivibilità urbana messe in atto dal Comune:

Se da un lato – osserva – è di certo lodevole l’azione contro l’abusivismo improntata ai principi di legalità e rispetto delle regole, dall’altro appare inspiegabile l’assenza di interventi strategici nel settore dell’Edilizia privata che, congiuntamente al SUAP, rappresenta senza dubbio la realtà meno attenzionata dall’amministrazione comunale, soprattutto sotto il profilo del rapporto con il pubblico, che continua a soffrire la lentezza della burocrazia e la disorganizzazione di alcuni uffici nevralgici per lo sviluppo economico urbano.”

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