Alla presenza di Stefania D’Angelo, Girolamo Culmone e Giuseppe Mazzotta, per il WWF, di Diego Valenti, per la Ripartizione Faunistico Venatoria, e del Ten. Vasc. Salvatore Calandrino, comandante della Guardia Costiera di Sciacca, è stata effettuata l’ispezione al 1° nido di Sciacca, loc. San Marco vicino al Cocoloco, per verificarne lo stato dopo 10 gg. dalla schiusa.
Grande sorpresa c’è stata quando è stato liberato il nido dalla sabbia e sono state scoperte ben 103 uova schiuse, con una sola nascita non riuscita ed altre due uova andate a male. 102 quindi sono le tartarughine nate a Sciacca lo scorso 24 agosto.
Alla scoperta della schiusa la quantità era stata valutata sommariamente in 50 dai primi volontari occasionali che avevano provveduto ad aprire il recinto di protezione. Invece erano 102.
Si ringraziano i volontari del WWF Raffaella Vella, Luisa Maietta, Dylan Pelletti, Giovanna Castelli, Stefano Siracusa, Michele Gurreri, Rosemary Bavetta, Stefano Di Marca, Francy Marino, Arianna, Lucio e Daniele Mazzotta, Angelo Pace, Maria Martorana, Nicola Palermo, Paola Alagna, Barbara Marinello, Beppe Ciulla, Elvira Panunzio, Ludovica Di Bella, Mari Moschera, Corrado Ranucci, Nadia Mondin, Rosalinda Musso, Gabriella Perrone, Vincenzo Termine, Vincenzo Sudano, Rosanna Montalbano, Rosa Maria Scozzari, Corrado Lupo e Vanna Ambrosi, oltre ai volontari del campo di Siculiana provenienti da tutta Italia.
L’attenzione e la sorveglianza si spostano adesso al 2° nido di Sciacca, sempre in loc. San Marco ma vicino all’Aloha, dove la deposizione è avvenuta il 20 luglio, che se ripete la schiusa dopo soli 50 gg. potrebbe accadere dal 9 settembre in poi. Date le condizioni climatiche particolarmente “calde”, i volontari hanno già iniziato la sorveglianza