Condivisione della battaglia e a “far fronte comune” per salvare l’operatività delle Terme di Sciacca, la stagione, i posti id lavoro e rilanciare questa risorsa dell’intera regione con un nuovo bando a livello europeo. È quanto espresso dai parlamentari che hanno partecipato all’incontro promosso oggi dal sindaco Fabrizio Di Paola, dopo la presa di posizione dello scorso giovedì della Giunta comunale che ha deliberato una serie di iniziative a sostegno delle Terme di Sciacca a seguito della decisione dell’Assemblea dei Soci di chiusura di ogni attività.
L’incontro si è svolto nella Sala Giunta del Comune. Sono intervenuti i parlamentari regionali Margherita La Rocca Ruvolo, Vincenzo Fontana, Michele Cimino e Salvatore Cascio; i parlamentari nazionali Giuseppe Marinello e Giuseppe Ruvolo. Presente anche l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Maurizio Croce, che ha accolto l’invito a partecipare all’incontro di Sciacca dopo essere stato a una riunione a Ribera sui danni causati in agricoltura dal maltempo. Sono intervenuti il presidente del Consiglio comunale Calogero Bono, diversi consiglieri comunali, rappresentanti sindacali e una delegazione di lavoratori delle Terme. Presente, infine, l’ex parlamentare regionale Giuseppe Segreto.
A ognuno il sindaco Fabrizio Di Paola ha consegnato un fascicolo contenente una scheda sul valore storico, culturale ed economico delle Terme, i dati turistici ed economici, e tutta l’attività prodotta dall’Amministrazione comunale per sostenere il processo di valorizzazione con proposte e richieste.
“Ringrazio l’esponente del governo regionale che pur non essendo sua competenza ha voluto essere presente all’incontro – dice il sindaco Di Paola -. E ringrazio i parlamentari che hanno accolto l’invito e si sono presentati questa mattina al Comune di Sciacca per dare il proprio indispensabile e personale contributo per portare la battaglia a Palermo e risolvere innanzitutto l’urgenza, che è quella di garantire la stagione con 400 mila euro di prenotazioni nell’albergo delle Terme a partire da metà del prossimo mese di aprile. Giovedì è stato fissato un primo incontro a Palermo, con il ragioniere generale Sammartano per vedere di sbloccare la questione delle 800 mila euro votati dall’Ars qualche mese fa a favore proprio delle Terme di Sciacca e salvare così la stagione 2015. Ma con il dirigente Sammartano si verificherà anche una proposta formulata oggi dall’Amministrazione comunale che è quella di utilizzare un immobile non strategico del patrimonio termale, qual è l’edificio dell’ex Motel Agip di Via Figuli, per compensare i crediti di alcuni enti, tra cui il Comune di Sciacca che, per senso di responsabilità, in questi anni ha sospeso diverse cartelle esattoriali di tributi locali. Ma c’è un impegno anche a fare pressing affinché si ottenga finalmente un incontro con il presidente della Regione Rosario Crocetta per capire quali sono le reali intenzioni del governo e se le Terme, così come noi crediamo, sono una priorità per l’economia e lo sviluppo dell’intera Sicilia. La questione è politica”.