Lunedì 19 Dicembre, in un teatro gremito di spettatori, famiglie, studenti e di tante personalità illustri, si è svolta nello splendido scenario del Teatro Pirandello di Agrigento l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2016/17, dedicato ai 25 anni di attività dell’Istituto Superiore di Studi Musicali di Ribera e condotto dal direttore prof.ssa Mariangela Longo.
Tanti gli ospiti illustri che si sono avvicendati sul palco e che hanno molto apprezzato l’alta professionalità e la qualità artistica del concerto, sottolineando l’importanza della missione culturale dell’Istituto nel territorio: il Cardinale Arcivescovo Francesco Montenegro, il Prefetto di Agrigento Dott. Nicola Diomede, il Sindaco della città Calogero Firetto, il Sindaco di Ribera Calogero Pace, Don Luigi Ciotti (Presidente e fondatore della Associazione Libera contro tutte le mafie); quest’ultimo, rivolgendosi ai musicisti del Coro e dell’Orchestra, ha affermato: “la migliore arma contro la mafia, a tutela della legalità siete voi! Il progresso culturale è ciò che le mafie temono di più!”.
Molto emblematico e suggestivo l’accostamento tra la Musica e la Vita fatto da Sua eminenza il Cardinale Arcivescovo, che ha assimilato la vita al pentagramma, e le singole persone a piccole macchioline paragonabili alle note, che pur nella loro diseguaglianza vivono in perfetta armonia, così come dovrebbe essere nella vita, purchè ogni persona, come ogni singola nota, faccia bene la propria parte per non rischiare di ritrovarsi con un pentagramma vuoto.
Il Direttore Prof.ssa Mariangela Longo ha poi sottolineato che l’Istituto è in controtendenza positiva con le gravi problematiche che affliggono il territorio e tutta la Sicilia (disoccupazione, emigrazione giovanile), affermando che quasi tutti i giovani neolaureati o Diplomati del Toscanini si sono inseriti nel mondo del lavoro (scuole statli ad indirizzo musicale e orchestre professionali); inoltre, negli anni l’Istituto ha reclutato tanti insegnanti provenienti da varie città d’Italia (Milano, Roma, Formia, Bologna, Torino etc.) che ora stanno per essere stabilizzati; grazie ai contributi di emergenza statali e regionali, l’Istituto è riuscito ad uscire dalle gravi difficoltà economiche rilanciando la sua attività: ha raddoppiato l’utenza universitaria, potenziato l’attività di produzione e di internazionalizzazione con eventi anche all’estero, triplicato l’offerta formativa ( da 7 a 19 corsi) e le richieste di ammissione, per cui è stato necessario riaprire i termini d’iscrizione fino al 20 Gennaio 2017.
“Tutto ciò è stato possibile grazie soprattutto ai docenti dell’Istituto”, ha affermato il Presidente della Consulta degli studenti Giuseppe Michelangelo Infantino con un sentito intervento, “maestri di musica e di vita, che anche nei momenti di difficoltà hanno continuato a seguirci con dedizione e passione; grazie a loro siamo riusciti a rilanciare l’Istituto aprendo anche i Dipartimenti del Jazz, degli Ottoni e delle Percussioni”.
Il Sindaco di Agrigento e il Direttore generale della Fondazione Pirandello dott. Calogero Tirinnocchi hanno sottolineato l’operosa collaborazione già avviata dallo scorso anno con l’Istituto e che proseguirà nel tempo con altri eventi e con la realizzazione di una sede convenzionata con l’Istituto proprio nel capoluogo Agrigentino, annunciata dal Direttore, grazie ad una convenzione siglata tra l’Istituto, la Fondazione Teatro Pirandello e l’Associazione Culturale “Ad majora” di Agrigento, che gestirà i corsi preaccademici supervisionati e certificati dal Toscanini. Il Sindaco di Ribera ringraziando tutti coloro che contribuirono alla nascita dell’Istituto nel 1991, ha ringraziato tutti i musicisti partecipanti, studenti e docenti, confermando il sostegno dell’Amministrazione Comunale.
Durante la serata “Music in progress”, svoltasi alle presenza anche di numerosi Sindaci e deputati regionali del territorio (Enzo Fontana, Margherita La Rocca Ruvolo, Salvatore Cascio), si è rivelato un vero e proprio viaggio musicale attraverso stili e periodi storici differenti, con cui si è passati da brani lirico-sinfonici di Tradizione ai nuovi linguaggi pop-jazz, attraverso momenti di grande espressività e di puro virtuosismo canoro e strumentale; il variegato programma, arrangiato e diretto dal M° G. Randazzo, coadiuvato dal M° A. Maniaci, è stato molto apprezzato dal caloroso pubblico che ha ricambiato con grandi applausi e una standing ovation finale dedicata agli oltre cento artisti del Coro e dell’Orchestra Sinfonica e Jazz dell’Istituto Toscanini e agli acclamati Solisti: Klizia Prestia,- Soprano, Giovanna Nuara- Soprano, Giuseppe Michelangelo Infantino- tenore, Jole Pinto- Soprano, Daniela Spalletta- Singer, Ernesto Marciante- Singer, Paolo Alongi e Angelo Bartolotta,- chitarre, Ruggiero Mascellino e Carmela Stefano- fisarmoniche, e il rinomato ensemble a cappella I Sei Ottavi. Un significativo bis, “Mi fido di te” di Jovanotti, arrangiato per l’occasione da G. Randazzo, ha concluso la serata con dedica speciale rivolta a tutti rappresentanti delle istituzioni chiamati sul palco insieme agli artisti, con l’auspicio di un sostegno continuativo all’Istituto da parte del Consorzio dei Comuni di Agrigento, Regione e Stato, e di un impegno di tutti per arrivare presto alla statalizzazione, soluzione definitiva per mettere al sicuro il Toscanini, polo Universitario di eccellenza di Alta Formazione Musicale.