Tribunale di Sciacca, il compiacimento del sindaco Di Paola per entrata in vigore decreto

“È una vittoria di chi ha lottato fino in fondo”. Il sindaco Fabrizio Di Paola esprime vivo compiacimento per l’entrata in vigore delle norme che sanciscono il mantenimento del Tribunale di Sciacca. Sono stati pubblicati nell’ultima Gazzetta Ufficiale, la numero 213, il Decreto Legislativo numero 155 del 7 settembre 2012 avente ad oggetto la “Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero” ed il Decreto Legislativo numero 156, sempre del 7 settembre 2012, avente ad oggetto la “Revisione delle circoscrizioni giudiziarie – Uffici del Giudice di Pace”.

“Il Tribunale di Sciacca – dice il sindaco Fabrizio Di Paola – non solo esce indenne dai drastici tagli decisi dal Governo nazionale, ma si rafforza. Ha infatti assorbito le funzioni della sezione distaccata di Partanna, ampliando la propria competenza su nuovi cinque comuni. Ed altri Comuni chiedono ora di far parte della circoscrizione saccense. È stata una vittoria di chi ha lottato fino in fondo contro le iniziali scelte del Governo che, incomprensibilmente, vedevano Sciacca tra le sedi da tagliare. La nostra città, col definitivo decreto, ha avuto riconosciuto un ruolo centrale”.

Il sindaco Fabrizio Di Paola ricorda le battaglie fatte assieme ai parlamentari, all’avvocatura, alle associazioni, ai sindaci del circondario, ai cittadini. Ricorda le iniziative promosse, gli incontri politici e istituzionali che ha avuto a Roma, l’assemblea straordinaria del territorio in consiglio comunale, le lettere e i documenti inviati al Capo dello Stato, al Presidente del Consiglio, al Ministro della Giustizia, alle commissioni parlamentari.

Le norme pubblicate in Gazzetta Ufficiale, spiega il sindaco Di Paola, definiscono modi e tempi per la riorganizzazione delle sedi giudiziarie, con il trasferimento di funzioni e personale dei Tribunali soppressi presso altri uffici. La circoscrizione di Sciacca, che fa capo alla Corte d’Appello di Palermo, è così composta: Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cianciana, Gibellina, Lucca Sicula, Menfi, Montevago, Partanna, Poggioreale, Ribera, Salaparuta, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belice, Santa Ninfa, Santo Stefano Quisquina, Sciacca, Villafranca Sicula.

I decreti sono entrati in vigore ieri, giorno successivo alla pubblicazione delle norme nella Gazzetta Ufficiale del 12 settembre. Le norme sulla riorganizzazione dei tribunali ordinari acquisteranno efficacia “decorsi dodici mesi dalla data di entrata in vigore”.

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