La pluripremiata squadra “Agrivent/Caffè dell’Angolo” vince la prima edizione del torneo di calcio a 11 amatoriale “Trofeo la Carambola”.
In una finale agguerrita, l’Agrivent ha infatti avuto la meglio sulla squadra del Sindaco Pace “Edilvetro/Giudice rifiuti speciali”, col risultato di 1 a 0, grazie al penalty realizzato dal saccense Antonio Abbene proprio a 15 minuti dalla fine delle ostilità.
La battaglia si è consumata ieri pomeriggio al Nino Novara su di un campo polveroso e appesantito dal caldo afoso. Le due squadre finaliste si sono affrontate a viso aperto senza timori reverenziali.
Il Sindaco Pace, dalla panchina in cui ha stazionato tutta la gara, ha seguito con palpitazione le sorti dei suoi ragazzi, ben disposti in campo e pronti a mettere il piede sull’acceleratore, facendo leva sulla grinta della giovane età. Ma la linea mediana del campo è rimasta ben presidiata, quasi impenetrabile la diga difensiva eretta da Vincenzo Montalbano e compagni.
Nel primo tempo sono state le furie gialle dell’ “Agrivent/Caffè dell’Angolo” ad avere le occasioni migliori per sbloccare il risultato. Un giallo il gol annullato a Peppe Di Mora, fischiato in fuorigioco dal guardalinee, nonostante l’assist di testa dalla linea di fondo della torre Enzo Montalbano che rimetteva in gioco il compagno. Come è un giallo il fuorigioco segnalato dallo stesso guardalinee su Antonio Abbene lanciato verso la porta avversaria e partito dietro la linea dei difensori avversari. I critici sostengono che il guardalinee abbia subìto la presenza e l’influenza psicologica del Sindaco in panchina alle sue spalle. Una forma di sudditanza psicologica? Crediamo di no.
In fondo, al di là delle singole occasioni mancate, è stata una bella partita, godibile dagli spalti a degna conclusione di un torneo amatoriale estivo molto seguito e ben organizzato dal buon Filippo Amari e dal suo staff. La manifestazione è stata sponsorizzata dallo Csen, con la presenza sul terreno di gioco per i premi finali del dirigente nazionale Amabile Bonafede.
Sul campo, la partita ha detto: esperienza contro gioventù, concretezza contro freschezza atletica, chiusura degli spazi e rapide verticalizzazioni contro lineari geometrie di gioco.
È bastato, per cambiare le sorti della gara in favore dell’Agrivent, un guizzo del sempreverde Montalbano, ex calciatore di serie A e B. A dimostrazione che nel calcio non conta soltanto la corsa, ma anche e soprattutto saper correre bene. Vincenzo Montalbano ne ha dato ieri prova: a metà del secondo tempo di gioco si incunea di slancio nell’area avversaria e subisce un’ingenua trattenuta alle spalle, procurandosi il rigore poi realizzato da Abbene.
È così che saltano i nervi al giocatore Campanella di “Edilvetro-Giudice rifiuti speciali”, quindi espulso dall’arbitro. In superiorità numerica tutto diventa più facile per la squadra vincitrice che amministra il risultato e cerca di chiudere la partita. Da segnalare la reazione d’orgoglio dei bianchi della Edilvetro che, seppure in dieci uomini, non ci stanno a perdere e vanno vicini al pareggio in ben due occasioni, con un bel colpo di testa di Giovanni Montalbano e successivamente con un pregevole tiro da fuori area di Russo: entrambe le conclusioni finiscono di poco a lato.
Grande festa a fine partita per i giocatori dell’“Agrivent/Caffè dell’Angolo” che hanno alzato la coppa al cielo e festeggiato insieme ai due presidenti Leonardo Triolo e Giuseppe Venturella, orgogliosi della loro squadra.
Gli altri premi del torneo assegnati sono stati:
Giuseppe Di Mora (capocannoniere), Angel Voida (miglior portiere), Antonino Campanella (miglior difensore), Fabio Ceroni (miglior centrocampista), Davide Giaretti (miglior attaccante), Roberto Trinci (miglior goal), Rino Segreto (giocatore rivelazione), Mimmo Di Caro (premio Fair Play ritirato per la squadra “Bar Zamenhof/Panificio Riggi”) e Filippo Amari (giocatore anziano).
Il Sindaco Pace è andato via prima che terminasse la cerimonia di premiazione, un premio è stato a lui riservato.