– di Mirella Ciliberto
Di grande impatto la mimica e il trucco scenico degli attori della compagnia teatrale “Il canovaccio” di Leonforte, che sabato 25 gennaio, al teatro Aldo Nicolaj di Calamonaci, hanno rappresentato la commedia in tre atti “I casi sono due” di Armando Curcio.
Applausi scroscianti a fine rappresentazione per l’ottima interpretazione degli attori di questa brillante commedia ambientata nella Napoli del primo ‘900, resa però estremamente attuale dal ritmo serrato delle battute, dai giochi di colori dei costumi e della scenografia e dagli spassosi effetti musicali.
Si ride e si riflette. Si ride per il repentino scambio di ruolo dei presunti figli del barone Ottavio del Duca, si riflette su quanto sia importante l’amore e soprattutto su quanto la mancanza di esso incida sulla nostra vita.
In questo caso l’amore e il ruolo di genitori verso i propri figli che i baroni Del Duca, seppur in tarda età, cercano invano di recuperare. Apprezzabile e godibile la verve degli attori, che hanno dato vita ai personaggi di “I casi due” con grande maestria, rappresentandone non soltanto i pregi ma soprattutto i loro difetti.