Riceviamo e pubblichiamo:
Le forze politiche di maggioranza del consiglio comunale di Ribera, Art. 4, Udc, Gruppo misto, PDR e i consiglieri comunali Paolo Caternicchia e Rino Messina, con questo documento, vogliono ribadire la contrarietà alle cosiddette “trivellazioni petrolifere”.
Contrarietà già sancita dal consiglio comunale nel 2010 e riconfermata, qualche settimana fa, con la delibera consiliare n° 78 del 25/09/2014.
Si ritorna su questo argomento poiché, nonostante tantissimi comuni siciliani abbiano deliberato, in sede consiliare, la loro contrarietà, il Presidente della Regione, Crocetta, ha di recente, nuovamente ribadito che non fermerà le trivellazioni malgrado all’Assemblea regionale siciliana sia stata approvata una mozione che chiede di bloccare tutte le autorizzazioni già rilasciate.L’Assemblea regionale, i comuni siciliani, professionisti ed esperti in questo campo hanno evidenziato le motivazioni che inducono alla contrarietà e nonostante ciò, il Megafono e il Presidente Crocetta insistono affermando che: “Le trivellazioni assicurerebbero entrate, per la Regione Sicilia, per almeno 560 milioni di euro. E di questi tempi sono somme indispensabili”.
Riteniamo, senza alcun dubbio, che il Presidente della regione, creatore del Megafono, sia più interessato agli accordi con le compagnie petrolifere e alle entrate finanziarie, che non alla salute dei Siciliani e alla tutela del territorio.
Si ricorda, per dovere di cronaca, che il Megafono locale creò un allarmismo inutile, allorquando mise in evidenza che il sindaco Pace aveva “volutamente” nascosto una richiesta, pervenuta al Comune di Ribera, in merito all’argomento delle trivellazioni. Ovviamente niente era stato volutamente nascosto, tant’è che il Consiglio è stato convocato e si è espresso in merito rispettando i tempi relativi alla medesima vicenda. Bensì, riteniamo gravissima e preoccupante la posizione del Megafono e del suo massimo rappresentante il Presidente Crocetta, che senza mezzi termini si è espresso favorevole alle trivellazioni.Quindi da quella sterile e improduttiva polemica locale, oggi, si vuole evidenziare come per motivi di opportunità, probabilmente elettorale, a Ribera, il Megafono è contrario alle trivellazioni. Al contrario a livello regionale non solo non si ascoltano le decisioni del territorio anzi si ribadisce il concetto che “i soldi” sono più importanti della salute e della tutela del territorio.
Inoltre si invita a riflettere su una parte di una dichiarazione rilasciata dal Presidente Crocetta, maggior esponente del Megafono: “Chi non la pensa così”, cioè che le trivellazioni sono necessarie, “lasci l’auto o la moto a casa e vada a piedi!”.
Pertanto, il modo di agire del Megafono che tende a privilegiare gli “incassi” non tutelando i diritti fondamentali dei cittadini, rischia di diventare deleterio per l’intera popolazione siciliana.”