Trivellazioni, Ruvolo (Gal): “governo distrugge l’Italia”

Riceviamo da Roma e pubblichiamo.

“Nonostante gli ordini del giorno approvati in quest’Aula, anche con parere favorevole del governo, non è successo nulla e l’Esecutivo continua ad autorizzare concessioni per l’espletamento della coltivazione di idrocarburi ai sensi dell’articolo 38 del decreto legge ‘Sblocca Italia’ rallentando inopinatamente i decreti attuativi della norma comunitaria 2013/30/Ue. Bisognava fermare tutto e invece lo ‘Sblocca Trivelle’ continua a fare danni svendendo il territorio italiano ai petrolieri. Si rischia una sommossa popolare perché il Sud Italia ha bisogno di cultura, di turismo, non certo di vedere distrutto il territorio”. Così il senatore siciliano del gruppo Grandi Autonomie e Libertà, Giuseppe Ruvolo, durante il Question Time con il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi.

“Volete fare della Sicilia e della Basilicata il nuovo Texas italiano – denuncia Ruvolo – passando sopra a tutti. Non vi sono bastati gli scempi di Augusta, Milazzo, Priolo e Gela?  Territori distrutti. A fronte delle nuove energie rinnovabili il governo vuole puntare sul vecchio, vuole puntare sul petrolio? Perché non ha attuato quello che avviene nel resto d’Europa sul rilascio delle concessioni? Le alternative ci sono, il governo si fermi ed eviti un altro scempio. E invece continua a non rispondere, forse perché prova imbarazzo, si vergogna per la scelta fatta di assecondare ogni richiesta dei petrolieri”.

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