Sgomento tra i riberesi questa mattina per l’omicidio di Peppe Guddemi, il poeta e artista popolare 57enne autore di celebri versi con i quali ha saputo allietare l’intera cittadinanza. Questa mattina i componenti del gruppo Orange Town su facebook lo ricordano con profonda tristezza: “Se ne va così una delle personalità più eccentriche della città delle arance!”, autore della poesia (N.d.r.) “Sugnu assittatu ‘ncapu na petra e pensu e ripensu ca sugnu assittatu ncapu sta petra!”. Riccardo e Giusy sulla bacheca del gruppo scrivono: “brutta notizia!!!! Giuseppe che Dio ti accolga nei migliori dei modi ;-( ”
Giuseppe Guddemi era balzato agli onori della simpatia popolare, non soltanto per le sue poesie ma anche per il suo estro artistico quale si manifestava, sia nel modo di vestire, sia nella realizzazione di opere con materiale riciclato.
L’omicidio di Peppe Guddemi sarebbe maturato in famiglia, in una palazzina situata tra le vie Palma, Pier delle Vigne e Territo, a seguito di un violento litigio scoppiato con il fratello per futili motivi. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Vincenzo Guddemi avrebbe afferrato un coltello da cucina e scagliandosi contro il fratello, gli ha sferrato alcune coltellate rivelatesi mortali. Vincenzo Guddemi è stato tradotto dai carabinieri al carcere di Sciacca, con l’accusa di aver ucciso a coltellate il fratello. Nel corso della mattinata daremo ulteriori dettagli sulla triste vicenda.