Ultim’ora: all’ANAS il compito di creare una passerella sopra il fiume Verdura.

Nino-Firetto“Affidato all’ANAS, di concerto con il genio civile di Agrigento, il compito di trovare una soluzione alternativa temporanea, una passerella in acciaio da collocare sopra il fiume Verdura per consentire il passaggio e il regolare transito dei mezzi sulla SS115.” È quanto è emerso nel corso della riunione che il Sindaco di Ribera, accompagnato dal responsabile della Protezione civile comunale Nino Firetto, ha avuto questo pomeriggio ad Agrigento con il Prefetto insieme ai responsabili ANAS, genio civile di Agrigento, vigili del fuoco e protezione civile. Per soluzione alternativa  si intende la posa di una passerella in acciaio da collocare sopra il fiume Verdura per consentire provvisoriamente il passaggio di automezzi e tir, nelle immediate vicinanze del bivio Macaluso, ovvero del Km 136 sulla strada statale 115. Non si sa ancora quanto tempo l’ANAS avrà bisogno per valutare questa proposta, ma i suoi tecnici sono già al lavoro.

® Foto di Sicanianews
® Foto di Sicanianews

I tempi, per ripristinare la normale viabilità sulla statale 115 Agrigento-Sciacca, nel tratto stradale interessato dal crollo di parte del ponte Verdura, non sono dunque certi. Non siamo mica il Giappone, una superpotenza mondiale, in grado di ricostruire in breve tempo chilometri di autostrada dopo uno tsunami. Siamo in una provincia della Sicilia occidentale tagliata, ieri mattina, in due dal crollo di un ponte centenario, quello costruito tra il 1870 ed il 1875 sul fiume Verdura che ha bene servito allo scopo di collegare la parte occidentale della provincia con quella orientale. ponte6Che colpa ne ha il ponte, se non gli è stato consentito di sopravvivere più a lungo nella sua interezza, magari deviando il corso principale del fiume, e rinforzandone le basi? Sarà stata fatta la necessaria manutenzione, da chi era tenuto a farla, per prevenire non già un terremoto di proporzioni inaudite, quanto il normale alternarsi delle stagioni e delle piene del fiume Verdura? Il geologo che abbiamo contattato, pur non sottoscrivendo alcuna perizia tecnica sulle condizioni del terreno e del corso d’acqua sul quale poggiava il pilone centrale che è collassato, avanza delle ipotesi sia sulle cause del crollo, sia sulle possibile soluzione immediata per non mettere in ginocchio in maniera definitiva l’economia di mezza Regione. Sulle cause del crollo del pilone centrale del maestoso e storico ponte Verdura non possiamo certo produrre certezze, ma affidarci ad un principio di evidenza elementare: il passaggio delle acque del fiume Verdura esercita un’azione erosiva nel tempo, scoprendo a poco a poco le fondamenta, oppure l’alveo del fiume si è abbassato. Sarà la magistratura ad appurare eventuali reponsabilità
Inutile, a questo punto, interrogarsi sulle cause, meglio pensare a risolvere, e alla svelta, il problema. Se si ragiona sui tempi di ricostruzione parziale o totale del ponte Verdura, allora ci viene la pelle d’oca: ipotizziamo che ci vogliano ben 6 mesi di tempo affinché si stili il progetto esecutivo, e poi, una volta trovati i fondi, quando dovrebbero cominciare i lavori?
Invece, la realizzazione di un ponte provvisorio da parte del Genio Militare dell’esercito garantirebbe il ripristino, in tempi più brevi, della normale circolazione sulla SS115, evitando la tortuosa deviazione verso i paesi dell’interno.

Il  responsabile della Protezione civile di Ribera, Nino Firetto, da noi contattato in mattinata, non ha rilasciato dichiarazioni né ha preso alcun impegno di poterci rilasciare un’intervista.

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