Un covo di vipere, di A. Camilleri

UN COVO DI VIPERESconcertante, geniale, delicato. Per niente banale né scontato. Camilleri, grande maestro del romanzo, che a volte crea anche a noi siciliani seri problemi di lettura, affronta un tema drammatico e di difficile trattazione. Non solo l’incesto,

Racconta la vita del defunto ragioniere Cosimo Barletta, il quale si scoprirà usuraio, rovina per molti, implacabile sciupa femmine, tra avventure sessuali e strozzinaggio.ma anche il rapporto compulsivo e quasi maniacale che taluni, uomini e donne, hanno nei confronti del sesso. Del sesso senza amore, ovviamente.

È interessante il racconto, articolato nella trama complessa e arricchita da tanti piccoli particolari. Lo scenario principale è quello di sempre, con i protagonisti noti, coi loro pregi e difetti. Ma stavolta, emerge anche (e non è solito) l’acume investigativo di Mimì Augello.

Henri_Rousseau_-_Il_sogno

La trama del libro, svolge dal sogno notturno di Montalbano, con Lidia, i quali si ritrovano in una foresta, ma ben presto comprendendo di essere quasi incastonati in un quadro di Rousseau il Doganiere, il Sogno di Yadwigha. E da questo espediente, parte tutto l’apparato scenico, con la scoperta del “cataviri” e della modalità strana della morte. È tutto un crescendo di intensità, l’intreccio di situazioni e movimenti diversi, l’incastonare un barbone, che poi si rivelerà la chiave di volta nella risoluzione definitiva e nella spiegazione della lettera misteriosa

Una riflessione di Montalbano, sembra la chiave di lettura dell’intero libro: i diversi tipi di amore, quasi a significare che ognuno da il proprio significato. Ed anche in situazioni estreme, che possano in qualche modo rasentare l’assurdo (il suicidio della mamma – o il suicidio della figlia Stefania), possono, in qualche modo, non essere considerate “disumana ignobilità” – a modo del P.M. Tommaseo, ma amore. È questa la lettura di Montalbano, il modo di sentire della persona umana e comune, non di chi si erge a giudice e sindacare sulle emozioni altrui. Il successo di Montalbano, ma anche di Camilleri, è che spesso va oltre la legge ed arriva alla giustizia, non tralasciando sentimenti ed emozioni comuni e popolari.

Un covo di vipere, Andrea Camilleri, Sellerio Editore Palermo, 2013. Collana La memoria n. 929,  272 pagine, EAN  9788838930539

Disponibile in prestito presso la Biblioteca Comunale “P. Borsellino” di Cianciana

Giovanni Cutino

Giovanni Cutino

Dott. Commercialista

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