Sorrisi, fair play, agonismo voglia di vincere, di divertire divertendosi, il 1° campionato regionale di calcio giovanile “trofeo Alberto Poiatti” è stato un successo una fotografia da incorniciare, da ricordare, da prendere come esempio, un successo figlio dell’organizzazione. Un trionfo ottenuto in un clima sportivo autentico, goliardico, accattivante semplicemente bello. Dal 22 al 23 Dicembre a Ribera e Sciacca sono arrivate ben 40 squadre di calciatori “in erba” provenienti dalle società: Trapani calcio (società professionistica) Città di Ribera, Renzo Lo Piccolo di Terrasini, Trinacria di Porto Empedocle, Castelvetrano, Kronion Sciacca, Gattopardo di Palma di Montechiaro, Athena di Agrigento, Ludos di Alcamo, e Porto Empedocle.
Conditi da numeri impressionanti, in appena quattro giorni sono scesi in campo 500 atleti, seguiti da 200 accompagnatori, tra tecnici, dirigenti e familiari. Le gare si sono disputate nei moderni e funzionali impianti del Camemi Club (Ribera) e Residence Isabella (Sciacca). Il campionato ha visto quattro squadre vincitrici nelle rispettive categorie, ed’è stato organizzato dall’associazione Città di Ribera, con la collaborazione della Kronion di Sciacca il tutto sotto l’attenta macchina organizzativa dello CSEN, che a ribera conta l’esperto dirigente nazionale Amabile Bonafede.
Tante gare, tante vittorie e altrettante sconfitte. Gioia tra i vincitori e serenità tra gli sconfitti, perché l’agonismo non è mai andato al di là della lealtà, del fair play e di quella sana amicizia nata spontaneamente tra i tanti ragazzi coinvolti in questa indimenticabile avventura. Nella categoria 2004 si è imposto il team della Trinacria Porto Empedocle di Giovanni Castelli, che ha avuto la meglio sulla squadra palermitana del Renzo Lo Piccolo di Terrasini ma solo ai calci di rigore, mentre il terzo posto è andato al Città di Ribera, che sempre ai tiri dal dischetto ha battuto la Ludos Alcamo, mentre il premio Capocannoniere è andato a Alessandro Pontillo (Città di Ribera) e miglior portiere a Alfonso Rizzuto (Città di Ribera) . Il Città di Ribera è stata assoluta protagonista della categoria 2005, capace di battere in finale, la squadra trapanese della Ludos , medaglia di bronzo, per la Renzo Lo Piccolo, che ha avuto la meglio nella finalina sull’Athena, il premio Capocannoniere è andato Giulio Callea (Città di Ribera), miglior portiere Paolo Indelicato (Città di Ribera). Il Renzo Lo Piccolo di Terrasini è stata indiscussa protagonista della categoria 2003, infatti la squadra palermitana, piazza d’onore per il Castelvetrano di Stefano pizzitola , mentre il terzo posto è stato ottenuto dall’ Athena che ha battuto la Gattopardo. Premio Capocannoniere a Gioacchino Catania (Gattopardo) e Miglior Portiere a Giovanni Randazzo (Castelvetrano). Senza storie la categoria 2002, che ha visto assegnare il titolo al Trapani Calcio , sulla compagine della Athena 3° posto per il Castelvetrano che ha avuto la meglio sulla Renzo Lo Piccolo. Il titolo di capocannoniere è andata a Rodolfo Sinatra (Città di Ribera) e il miglior portiere a Claudio Marrone (Trapani Calcio).
“E’ stata una scommessa – ci ha detto Francesco Talluto, – è abbiamo senz’altro vinto, perché non credevamo di coinvolgere tanti giovanotti. Una scommessa anche sociale per il coinvolgimento dei familiari. I quali hanno avuto modo d’incontrarsi, fuori dal rettangolo di gioco e familiarizzare.”
Molto soddisfatto Amabile Bonafede, “che si è voluto soffermare sull’importanza della famiglia congratulandosi con i numerosi genitori che hanno seguito i propri figli, senza scendere mai nella retorica del risultato, sembrava quasi un olimpiade dove i toni del confronto agonistico sono sempre stati smorzati”. L’organizzazione è gli aspetti logistici sono stati curati dal responsabile calcio CSEN Angelo Roscigno.
