Ennesimo cedimento del manto stradale nei pressi del viadotto Scorciavacche, sulla Strada Statale 121 Palermo-Agrigento, senza comunque nessun rischio per l’incolumità. “Nel tratto di strada chiuso al traffico il 30 dicembre negli ultimi giorni – si legge in una nota dell’Anas – si è sviluppato un nuovo fenomeno progressivo di deformazione del rilevato di accesso al viadotto Scorciavacche 2, sulla variante alla SS 121 Catanese, nell’area sottoposta a sequestro probatorio dalla Procura di Termini Imerese”.
“Il fenomeno che ha provocato il cedimento del piano viabile ad una distanza di circa 150 metri dal viadotto Scorciavacche, in direzione Palermo, – prosegue l’Anas – è da attribuire alle stesse cause che hanno determinato il precedente dissesto, che ha a sua volta contribuito a ingenerare il nuovo evento”.
Non appena l’area sarà dissequestrata, “il contraente generale dovrà ripristinare l’intero rilevato, con costi dell’intervento interamente a suo carico”, sottolinea l’Anas. Inoltre, “sulle base delle responsabilità, così come saranno accertate anche dalle commissioni di esperti nominate da Anas e Ministero delle Infrastrutture, saranno avviate le azioni legali per il recupero del danno subito, compreso quello di immagine”.