In tutta la provincia, durante il fine settimana, è stato attuato dal Comando Provinciale Carabinieri Agrigento un servizio coordinato finalizzato ad intensificare le attività di prevenzione e contrasto della criminalità.
Lungo le principali arterie stradali, si sono piazzate numerose pattuglie dei Carabinieri delle Compagnie di Agrigento, Sciacca, Canicattì , Licata e Cammarata, che hanno effettuato vari posti di blocco e verifiche nei confronti di persone sottoposte ad obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria. Per quanto attiene al rispetto del Codice della Strada, sono state anche elevate una ventina di sanzioni, tra cui alcune per guida senza patente e per uso del telefono cellulare alla guida.
Durante le attività, in particolare nottetempo, nel centro di Ribera (Ag), i Carabinieri della locale Tenenza hanno imposto l’alt ad un 48 enne del posto, B.A., apparso sin da subito molto nervoso. Dopo aver verificato i documenti d’identità, i militari si sono insospettiti ed hanno deciso di effettuare delle perquisizioni, nel corso delle quali sono saltati fuori oltre 10 grammi di “Hashish” ed uno spinello, subito sequestrati. Per l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Durante i controlli svolti a San Giovanni Gemini (Ag), i Carabinieri della Compagnia di Cammarata hanno fermato ad un posto di blocco un giovane 20 enne, studente, incensurato, subito sorpreso con un grosso coltello a serramanico, della lunghezza di circa 20 cm, del quale non sapeva fornire una plausibile spiegazione. Il coltello è stato sequestrato e per il giovane è stata formalizzata una denuncia per “possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere”.
A Favara (Ag) durante un controllo su strada, sono scattate le manette ai polsi di un giovane, L.A., 25 enne, in quanto nei suoi confronti pendeva un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Palermo, dovendo scontare la pena di 4 anni di reclusione per “Ricettazione e reati in materia di armi”.
A Ribera, durante un posto di blocco, sono scattate le manette ai polsi di un 30 enne, C.D., originario di Milano, in quanto nei suoi confronti vi era un provvedimento di carcerazione emesso dal Tribunale di Sciacca (Ag), dovendo scontare la pena di 3 anni di reclusione per “Rapina”.
Sempre nel centro abitato di Ribera, i militari della locale Tenenza hanno arrestato per “evasione” una giovane 25 enne del luogo, C.C., pizzicata mentre si trovava a passeggio nonostante fosse sottoposta agli arresti domiciliari.
A Campobello di Licata (Ag), è finito in manette un giovane 18 enne, C.A., in quanto nei suoi confronti vi era un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale dei minori di Catania, dovendo scontare la pena di due anni e mezzo di reclusione per “Rapina”.
Stessa sorte è toccata a Canicattì ad un commerciante del posto, L. G. 38 enne, il quale nel corso di un controllo di identificazione è risultato destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Termini Imerese (Pa), dovendo scontare la pena di 4 mesi di reclusione per “Guida sotto l’influsso di sostanze stupefacenti”. Al termine degli accertamenti, per l’uomo si sono aperte le porte della casa circondariale di Agrigento.