Vent’anni dalla maturità e non sentirli.
In un suggestivo ristorante sulla spiaggia in località San Marco si sono riuniti ieri sera gli ex alunni della classe III B del Liceo Fazello di Sciacca, che avevano conseguito il diploma di maturità classica nel luglio del 1999.
Miglior sede non avrebbe potuto scegliere Angela, l’organizzatrice della serata. Complice il chiaror di luna ammiccante nel cielo stellato che saluta l’incontro tra ex compagni, sono affiorati spontaneamente, tra il danzar di calici colmi di vino, lievi e scherzosi ricordi, aneddoti su prof. e compagni di classe, le molteplici emozioni vissute sui banchi di scuola.
Nonostante il velo del tempo che passa, non sono affatto cambiati il temperamento e le personalità dei compagni, ognuno dei quali ha fatto della propria vita un progetto. Giusto e sbagliato che sia, il progetto, l’essere ritornati col pensiero sui banchi di scuola è segno che l’educazione ha prodotto i suoi frutti nel legare nel ricordo, che non si rinnega, un tempo di vita contrassegnato dai caratteri della leggerezza e spensieratezza non disgiunti dal proficuo impegno scolastico.
I prof. che ci hanno portati alla maturità possono andare orgogliosi di questa classe che non ha smarrito il senso dell’ironia e dell’autoironia. Donatella e Giuseppe sono stati proclamati all’unanimità vincitori della lotta contro il tempo che li ha mantenuti sempre giovani.
E Beppe, l’autentico joker del gruppo, ha anche fatto l’appello, annotando uno ad uno, in ordine alfabetico, i nomi dei compagni presenti e assenti sul registro di classe. Sicuramente gli assenti si sono morsicati le mani, trattenuti da ulteriori incombenze o dalla distanza geografica dal luogo del raduno.
C’è da dire che più invecchia, più migliora il buon vino che questa classe ha saputo produrre.