Antonino Novara, comandante “a tempo” della polizia municipale di Ribera

Immaginate un generale senza un esercito, un comandante senza un incarico.
A Ribera le scelte della civica amministrazione, il cui vertice non rinnova l’incarico al comandante uscente della polizia municipale, Antonino Novara, dopo tre anni di intensa attività, sono caratterizzate, in casi come questo, più dal prendere tempo, in attesa di definire meglio i rapporti di forza politici, più dall’estemporaneità che non dal definire un’univoca strada da percorrere nella continuità.

In modo silente, senza comunicati stampa diffusi dal Comune di Ribera col fine di rendere partecipe la cittadinanza delle scelte fatte, apprendiamo che nel dicembre scorso è scaduto l’incarico a Nino Novara.
In modo ugualmente illogico, nei corridoi della politica, si riconosce l’impegno svolto dall’ex comandante, pur tra mille avversità, ma non lo si gratifica, a fine mandato, di un rinnovo contrattuale. Perché?

Da un lato si riconosce l’impegno e la validità del lavoro svolto dal corpo di polizia municipale alla guida di Novara, dall’altro, si fa finta di niente e, senza spiegazione alcuna, si dà l’incarico di comandante, almeno fino ad aprile, ad altro dipendente. C’è qualche motivo di insoddisfazione nell’operato di Novara oppure il vertice dell’amministrazione ha obbedito più a logiche di natura politica, che nulla hanno a che fare con la meritocrazia e con la necessaria trasparenza nelle scelte?

Questo il resoconto dell’attività svolta dalla Polizia Municipale nel corso del triennio 2010-2013, secondo la lettera inviata da Antonino Novara agli organi politici e, per conoscenza, al prefetto, al questore di Agrigento e al procuratore della Repubblica di Sciacca.

NUOVI SENSI UNICI. In molte strade o tratti di esse, a causa della ristretta larghezza e della sosta su entrambi i lati, la circolazione a doppio senso comportava intralci e pericoli agli utenti, perdite di tempo inutili e stressanti e inquinamento dell’aria. Sono state pertanto rese a senso unico le seguenti vie: Via Castelli, Via Ospedale, via Re Federico, via N. Quartararo, via Porsenna, c.so Margherita, via Gerone, via B. Amici, via Libertà, via Donizetti.

SOSTA A PAGAMENTO. Anche a Ribera come in numerose altre città d’Italia sono state istituite aree di sosta a pagamento per oltre 300 posti auto. La realizzazione e la successiva gestione ha consentito e consente un notevole aumento dell’offerta di parcheggi nel centro storico e un indubbio miglioramento della circolazione stradale. Anche in questo caso il personale è stato giornalmente impiegato a far rispettare gli obblighi imposti.

SPAZZAMENTO MECCANICO STRADE. Per la prima volta è stato introdotto lo spazzamento meccanico delle strade principali di Ribera: Via Belmonte, via Fazello, c.so Crispi, C.so Margherita, via Saponeria, Via Roma, C.so Umberto, via Parlapiano, Via Marconi, via Verga ecc. Ciò ha comportato un notevole impiego di risorse umane e materiali in quanto per due o tre giorni alla settimana almeno due pattuglie di agenti venivano comandate per tale servizio.

SPONSORIZZAZIONE AREE VERDI PUBBLICHE. Sono state valutate ed esitate numerose istanze di cittadini, associazioni e attività produttive per ottenere pubblicità in cambio della pulizia e manutenzione delle aree. Ciò ha comportato un notevole risparmio negli interventi da parte dell’Ufficio Agricoltura e un indubbio ritorno d’immagine e pubblicitario per le ditte interessate.

SERVIZIO USILIARI DELLA VIABILITA’ E DEL TRAFFICO. Si sono immessi nei ranghi del Corpo al fine di collaborare per la gestione del patrimonio stradale secondo quanto previsto dagli artt. 5-6-7-11-12-13-14 del Vigente Codice della Strada 10 unità di personale precario LSU-LPU Gli stessi hanno partecipato con profitto ai Corsi di preparazione e al termine è stata conferito il titolo previsto. Tale personale opera con indubbia efficacia e utilità in funzioni ausiliarie stradali che altrimenti sarebbero state richieste al personale di ruolo che come noto è nettamente deficiente rispetto alla domanda cittadina.

MANIFESTAZIONI CIVILI E RELIGIOSE. L’Amministrazione del Sindaco Pace si è caratterizzata e distinta per l’organizzazione di imponenti eventi spettacolari e promozionali a carattere anche nazionale nelle borgate estive. Dietro ogni singola manifestazione vi è stato un’altrettanto imponente impegno del Corpo di Polizia Municipale e della Protezione Civile per predisporre obblighi e divieti, ordinanze, autorizzazioni, servizi turnati e notturni.ecc.

CALAMITÀ CROLLI E SGOMBERI. Come risaputo si sono verificate una serie successiva e incalzante di eventi pericolosi e non facilmente prevedibili. La frana di Seccagrande, lo sgombero delle 60 famiglie delle palazzine di via Martiri di via Fani, il crollo del Ponte sul Fiume Verdura, le frequenti rotture della condotta fognaria di Seccagrande ecc…. Tali eventi hanno comportato un impegno massacrante per il personale di Polizia Municipale che ha dovuto sopportare turni e condizioni di lavoro veramente proibitive. Si ricordi soltanto che per ben 100 giorni tutto il traffico tra Sciacca e Agrigento è transitato per le nostre vie cittadine che sono state stravolte nella loro funzione e nella loro struttura e pavimentazione.

MERCATINO SETTIMANALE. E’ stata data esecuzione, con la preziosa collaborazione dell’Ufficio Suolo Pubblico Fiere e Mercati dell’ Arch. Firetto e del Geom. De Cicco alla delibera di Giunta Comunale che prevede la riduzione e la ristrutturazione del Mercatino Settimanale da oltre 200 posteggi a 100. Si è ottenuto anche la netta separazione tra il settore alimentare da quello non alimentare e la ricerca di soluzioni per assicurare la sicurezza dell’Area Mercatale.

PIANO DI PROTEZIONE CIVILE. L’arch. Nino Firetto ha potuto completare e quindi presentare per l’approvazione il Piano di Protezione Civile Comunale che rappresenta uno essenziale strumento per la gestione delle emergenze cittadine. A tale piano è stato immediatamente dato ampia risonanza inviandolo alle Scuole cittadine di ogni ordine e grado e avviando le procedure e gli adempimenti per la sua esecuzione.

ANAGRAFE E SERVIZI DEMOGRAFICI. Con la preziosa e instancabile collaborazione del Responsabile dott. Salvatore Castelli e di tutto il personale sono stati definiti gli incarichi degli uffici dell’anagrafe e dello stato civile ed è stato avviato il rinnovo dell’impianto informatico e telematico dei servizi demografici e gli adempimenti della Commissione Elettorale Mandamentale.

ARCHIVIO. L’archivio Comunale compreso l’Archivio storico era allocato presso la palestra della scuola di via Imbornone in condizioni di degrado e incuria. Dopo l’input ricevuto dall’illustre concittadino, lo storico Raimondo Lentini con la collaborazione del prof. Giuseppe Polizzi, e la supervisione dell’assessore Silvana Vassallo e gli operai, Montalbano, Grisafi ecc. almeno l’Archivio Storico è stato salvato dalla distruzione e allocato negli scantinati della Polizia Municipale in via Brunelleschi 2 dopo complesse autorizzazioni e procedimenti amministrativi.

BIBLIOTECA. La nomina dell’assessore Silvana Vassallo ha comportato una rinascita delle attività culturali della biblioteca che si è fatta promotrice di interessanti iniziative culturali alle quali hanno dato il pieno contributo la sig. Gatto Caterina e il sig. Giò Pontillo il tutto senza pesare minimamente sul bilancio comunale e in maniera del tutto gratuita per i cittadini.

SUOLO PUBBLICO. In conseguenza di numerose e circostanziate segnalazioni si è proceduto al controllo a tappeto delle occupazioni di suolo pubblico nel centro urbano e nelle borgate estive, ottenendo in molti casi la regolarizzazione delle occupazioni, e ove non possibile l’applicazione delle sanzioni previste.

DOSSI RALLENTATRAFFICO. Si sono realizzati numerosi dossi prefabbricati in tratti di strade dove la velocità dei veicoli costituiva un immanente pericolo per gli altri utenti e i pedoni (Piana Grande e altre vie del centro Urbano).

POLIZIA ON DEMAND. Ogni segnalazione, telefonica o verbale da parte di cittadini o altre istituzioni pubbliche e private è stata annotata in appositi registri riportando l’ora e il giorno di acquisizione, il Vigile ricevente, il soggetto segnalante, il personale cui la pratica veniva assegnata, e infine l’esito della segnalazione.

LOTTA ALL’ABBANDONO DI RIFIUTI. Attraverso gli accertamenti e le indagini previsti dall’art. 13 della L.689 sono state accertate e contestate oltre 60 violazioni alla normativa di specie. Tutto ciò con la buona volontà di alcuni Ispettori di Polizia che si sono prestati ad aprire i sacchetti di spazzatura e a frugare all’interno alla ricerca di elementi dai quali risalire agli autori dell’abbandono di rifiuti.

CONTESTO SOCIO AMBIENTALE. Si è cercato di assicurare il giusto equilibrio tra l’esigenza di applicare e far rispettare le norme poste alla base della convivenza civile e democratica e la grave crisi economica che pervade la città di Ribera. Ciò non è stato sufficiente a scongiurare l’incendio doloso di due autovetture di mia proprietà, in piena notte e i conseguenti traumi alla mia famiglia.

POLITICHE INTEGRATE DI SICUREZZA. Si dà atto che nelle emergenze e qualvolta si è reso necessario, l’integrazione tra le diverse agenzie sociali e istituzionali è stata assicurata. Anche se molto c’è ancora da fare. Si pensi alla problematica del consumo di droga e di alcool da parte dei giovani, all’inquinamento ambientale o al controllo del territorio.

CRITICITÀ DELLA POLIZIA MUNICIPALE a) Ordinamento confuso e inadeguato (funzioni di polizia, contratto da impiegati), b) Sistema di reclutamento (carente e clientelare), c) Codice disciplinare (quello degli altri impiegati comunali), d) Turn over (inesistente) e) Formazione e aggiornamento (assente) f) Retribuzione, (non adeguata in confronto alle altre forze di Polizia).

NovaraTali attività e relativi risultati sono stati possibili – precisa il Comandante Novara- grazie alle direttive politico-programmatiche degli Organi di governo (Sindaco, Giunta e Consiglio) da una parte, alla collaborazione dell’apparato amministrativo dall’altra, ai miei collaboratori, oggetto di stimoli e controlli avvertiti in qualche caso come gravosi e impegnativi. Si vuole qui ribadire che tutte le azioni intraprese per far funzionare la complessa macchina burocratica che mi è stata affidata sono state improntate alla buona fede, alla correttezza e alla determinazione nell’esclusivo interesse dei miei concittadini. Anche il prezzo pagato personalmente è stato rilevante. Ma quello che importa è aver contribuito, anche minimamente, al progresso civile della città di Ribera”.

Davide Cufalo

Davide Cufalo

Direttore responsabile di SicaniaNews. Ha collaborato con il Giornale di Sicilia, Momenti di vita locale, AgrigentoNotizie, Agrigentoweb e Palermo24h. Visita il suo Blog.

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